“Buongiorno amici cari, oggi è una giornata speciale per me. Sono diventata cittadina onoraria di Taranto”, così inizia il post scritto dalla stessa Nadia Toffa, “città martoriata e che amo e che difenderò sempre, come difenderò sempre tutte le città d’Italia che vengono sfruttate e martoriale dall’inquinamento”. È stato Lucio Lonoce, Presidente del Consiglio Comunale di Taranto, a conferire alla Iena l’onorificenza: “Per il suo grande impegno solidaristico e altruistico e la fondamentale attività svolta a sostegno del reparto pediatria oncologica dell’ospedale SS. Annunziata”. Nadia si è concentrata per la realizzazione e il sostegno di un centro dove curare i piccolissimi affetti dalla sua stessa malattia: “Questi genitori, questi bambini che combattono contro il cancro, hanno una forza immane. Io ho imparato da questa città per questo io ci sarò sempre per Taranto”. (Agg. Camilla Catalano)
“SO COSA SIGNIFICA COMBATTERE UN TUMORE”
Una mattinata ricca di emozioni quella di oggi di Nadia Toffa. La bella iena ha incontrato il sindaco di Taranto e parte della cittadinanza per essere “premiata” con la cittadinanza onoraria per l’impegno profuso per i bambini malati di tumore costretti ogni giorno di curarsi a Bari per via delle mancanze della giusta struttura a Taranto. Dopo la diretta a Mattino 5 lei stessa ha spiegato su Instagram: “Buongiorno amici cari oggi è una giornata speciale er me. Sono diventata cittadina onoraria di Taranto. Città martoriata e che amo e che difenderò sempre, come difenderò sempre tutte le città che in Italia vengono sfruttate e martoriate dall’inquinamento. È una promessa. Vi abbraccio e vi auguro una splendida giornata
Domani sarò al quartiere Tamburi, il più vicino all’Ilva, dove ci sono i veri guerrieri che tutti i giorni combattono dalle 14.30 sono lì per abbracciarvi tutti“. Domani la Toffa sarà ancora a Taranto per combattere e incontrare chi vorrà e siamo sicuri che anche domani saranno tanti. Clicca qui per vedere la foto.
LA DIRETTA CON MATTINO5
La sezione gossip e intrattenimento di Mattino 5 si apre proprio dalla leonessa, ovvero da Nadia Toffa che da mesi combatte la sua malattia (ormai un anno è passato dal famoso malore) e che oggi è diventata cittadina onoraria di Taranto per via del suo impegno. I bambini malati che ha conosciuto durante i suoi interventi, le piccole anime e le loro famiglie che ogni giorno dovevano recarsi a Bari per le cure adesso hanno un reparto oncologico nella propria città e tutto grazie alla iena che oggi raccoglie il favore dei cittadini della bella Taranto. Federica Panicucci si collega in diretta proprio da Taranto e dalla cerimonia che etichetta come “commovente e simpatica allo stesso tempo” soprattutto per via delle battute che la iena e il sindaco si sono scambiate. Nadia Toffa ringrazia per l’affetto ricevuto in Puglia e dal pubblico di Mattino 5: “Gli italiani sono semplici, da un’idea semplice è nata qualcosa di bellissimo. La maglietta che mi hanno dedicato è richiesta in tutta Italia, anche in Brasile!“. Oggi è un giorno importante per lei ma soprattutto per quelle famiglie che grazie a lei hanno ottenuto un importante passo avanti. Clicca qui per vedere il video dell’intervista.
IL VIDEO DEL MOMENTO E LE PAROLE DI NADIA TOFFA
Nadia Toffa continua
: “Ho sempre detto di sentirmi tarantina, ci sono bellezze, c’è cultura, è una città meravigliosa e i tarantini sono forti e sapranno rialzarsi”. E poi spiega il perché di tutto questo affetto: “Io tutto questo l’ho fatto per avere il reparto oncologico dell’ospedale di Taranto. Noi lo abbiamo costruito visto che i bambini erano costretti ad andare a Bari per le cure. Non puoi fare feriti di guerra e non prenderti cura di loro. Già è difficile, io lo so bene. So bene di cosa parlo“. Per quel che riguarda le cure la iena ancora una volta ribadisce l’importante della medicina e della scienza, la stessa che ha fatto passi in avanti e che adesso riesce spesso a salvare i malati: “Il tumore non si cura con le pomate, grazie a Dio abbiamo le cure ufficiali e sono le uniche che possiamo seguire e dobbiamo subire. Io mi sento tarantina nell’animo, questa è una città martoriata, quartieri che sono stati sfruttati, posti in cui ci sono polveri e i bambini non possono nemmeno uscire a giocare“. Il sindaco Melucci le ha detto: “Vieni a votare qui, candidati a sindaco. Basta che prendi la residenza, se vuoi vieni qui voti… e poi ti candidi”, la sua risposta: “Ci penso” e poi sorride.