Il mondo del giornalismo e della tv è in lutto per la morte di Cesare Cadeo, la cui carriera era legata a doppio filo a Mediaset. Morto all’età di 72 anni, è ricordato per la sua eleganza e garbatezza, come uomo affidabile e cortese, molto amato dal pubblico. Ma dietro a questo personaggio si nasconde un aneddoto curioso. Stando a quanto riportato da TvBlog, quel suo stile impeccabile è frutto di una strigliata di Silvio Berlusconi. Il “capo” lo riprese dopo una diretta televisiva, nonostante la trasmissione fosse andata molto bene. “Complimenti Cadeo, tutto molto bello. Una sola cosa: lei quando la domenica va a pranzo dalla suocera la mette la cravatta?”, gli chiese Berlusconi. E Cesare Cadeo rispose di sì. Quindi Berlusconi aggiunse: “Ecco, si ricordi che quando va in onda lei entra nelle case degli italiani ed è loro ospite”. Da quel momento in poi Cesare Cadeo non si presento mai più in televisione senza cravatta. (agg. di Silvana Palazzo)



IL CORDOGLIO DEL MILAN

Cesare Cadeo è stato ricordato anche a Pomeriggio 5. L’omaggio al volto gentile della televisione degli anni Ottanta è stato affidato ad uno dei suoi fratelli, Maurizio. «Era una persona straordinaria. Mi hanno fatto piacere tutte le persone che hanno parlato bene di lui, ma non sene poteva parlar male». Il fratello di Cesare Cadeo ha evidenziato il «modo di fare estremamente gentile, in televisione era come nella vita privata. Amava il suo pubblico». Gli ha fatto eco anche Ambra Orfei, una grande amica del giornalista. Lo ha ricordato come «una persona soprattutto nobile e una persona leale». Anche il Milan ha voluto ricordare Cesare Cadeo affettuosamente, visto che stato attivo nel mondo rossonero. «Era Cesare, durante la trattativa di inizio 1986 che salvò il Milan dal fallimento e lo proiettò sul tetto d’Europa e del Mondo, a informare tutti i giornalisti dello stato dell’arte, giorno per giorno, dei dialoghi fra la Fininvest e i legali indicati dal presidente dimissionario Giuseppe Farina», ricorda il club rossonero. Infine il saluto: «Alla notizia è apparso davanti agli occhi di tutti i Milanisti, in primis quello dei famigliari e del fratello Maurizio a sua volta inguaribilmente rossonero, il suo sorriso caldo e tenero. Un sorriso che fa ciao. Il ciao di noi tutti. Ciao Cesare». (agg. di Silvana Palazzo)



IL RICORDO DEL FRATELLO

La camera ardente per l’ultimo saluto a Cesare Cadeo verrà allestita a Milano, nella sede della Città metropolitana di Viale Piceno 60. Il giornalista e presentatore è stato anche assessore provinciale a Milano. Volto storico delle tv di Mediaset sin dall’inizio degli anni ’80, ha avuto infatti anche un’esperienza politica tra il 1999 e il 2004 come assessore allo Sport della Provincia di Milano. Quindi la salma potrà essere salutata domani 6 e domenica 7 aprile, dalle 10 alle 9. Invece i funerali verranno celebrati lunedì 8 aprile alle ore 14.45 presso la Basilica di S. Ambrogio a Milano. Intanto il fratello Maurizio, che è stato fino alla fine accanto a Cesare Cadeo, ha dichiarato come riportato da Il Giorno: «Ci ha lasciati una gran brava persona, era un grande signore nel suo lavoro di giornalista e nella vita». Invece sulla malattia ha aggiunto: «Si è battuto per due anni contro la malattia e alla fine se ne è andato». (agg. di Silvana Palazzo)



LA COMMOZIONE DI MILANO

Cesare Cadeo, morto quest’oggi a 72 anni dopo una lunga malattia, era legato indissolubilmente a Milano. Milanese doc, nel capoluogo lombardo aveva coltivato il suo lavoro di conduttore tv presso la televisione dell’amico Silvio Berlusconi, e di uomo politico, nonché la sua grande passione per il Milan, il calcio e lo sport. «Non era solo uno dei volti storici della tv – il ricordo su Twitter del sindaco di Milano, Beppe Sala – ed un vero professionista del giornalismo. Era soprattutto un uomo innamorato di Milano. Un caro abbraccio a tutta la sua famiglia». Così invece Carlo Sangalli, il presidente della Confcommercio meneghina: «Cesare Cadeo, oltre ad essere un grande professionista della televisione, era una di quelle rare persone autenticamente gentili nell`animo. Successo e notorietà non lo hanno mai cambiato. Abbiamo avuto la fortuna di averlo come amico e collaboratore e porteremo sempre nel cuore questo suo inconfondibile modo di essere». Infine il messaggio di cordoglio della stessa città di Milano, che parla di Cesare come di un uomo garbato ed elegante, assessore dello sport, e legato alla provincia di Milano: «si dedicò a riqualificare e rilanciare l’Idroscalo, il mare dei milanesi, obiettivo che ben presto raggiunse grazie alla sua determinazione e alla capacità di trasmettere entusiasmo a tutti coloro che lavoravano accanto a lui». Cadeo, conclude la nota, è stato un uomo capace di sognare ma soprattutto di trasformare quei sogni in fatti concreti e tangibili. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

MORTO IL GENTLEMAN DELLA TV

E’ morto dopo una lunga malattia Cesare Cadeo. Il voto noto della televisione privata, in particolare negli anni ’80 e ’90, si è spento all’età di 72 anni. Impossibile non associare Cadeo al calcio, lui che era un grandissimo tifoso del Milan nonché grande amico del suo ex presidente, Silvio Berlusconi. Fu proprio Cadeo a presentare la prima memorabile stagione del Diavolo berlusconiano (1986-87), dopo che la squadra atterrò sui campi dell’Arena di Milano in elicottero. Ma il 72enne meneghino aveva già lavorato nel club rossonero, visto che agli inizi degli anni ’70 era responsabile delle relazioni esterne della squadra, all’epoca di Felice Colombo e Vittorio Duina. L’esordio in tv avvenne nel ’75 presso Tvm66, una delle prime televisioni milanesi, poi cedette alla corte di Berlusconi, prima a TeleMilano58 poi a Canale 5, dove partecipò alla realizzazione del Mundialito, commentando i principali eventi sportivi dell’emittente. Numerose le trasmissione sportive condotte, come “Goal” assieme a Bearzot, e ancora “Calciomania” con Paola Perego e Maurizio Mosca, quindi “Mai dire Gol” dal ’95, in cui è ospite fisso. Fra il 99 e il 2004 è stato assessore allo sport della Provincia di Milano. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ADDIO AL CONDUTTORE TV

Un altro conduttore gentile che ha fatto la storia della televisione ha lasciato i suoi colleghi, la sua famiglia e i suoi fan. Il ricordo di una televisione gentile e pronta a sperimentare e a far sorridere continua a vivere negli occhi di chi c’era e di chi quella televisione l’ha fatta proprio come Marco Balestri che oggi era ospite a Mattino 5. In chiusura di puntata, Federica Panicucci ha ricordato il conduttore gentile e il suo modo di fare tv mentre il suo ospiti, Balestri, è andato a fondo ammettendo: “Mi mancherà la sua telefonata ‘Marcone che fai, come stati’, abbiamo lavorato insieme e abbiamo fatto anche Scherzi a parte e lui era sempre disponibile, simpatico e gentile con tutti, mi mancherà di sicuro. Lui era un uomo di altri tempi o, meglio, era come gli uomini dovrebbero essere anche adesso”. Sono tanti i colleghi che hanno voluto dire addio al conduttore e siamo sicuri che anche il pubblico lo ricorderà ancora. (Hedda Hopper)

IL RICORDO DI MATTEO SALVINI

Matteo Salvini dice addio a Cesare Cadeo, scomparso ieri a 72 anni dopo aver combattuto per diverso tempo contro la malattia. Tanti i messaggi di cordoglio di amici, colleghi e fans a cui si è unito anche il Ministro dell’Interno che, su Twitter, ha rivolto un pensiero al gentleman della televisione italiana. “Ciao Cesare, milanese garbato, indimenticabile compagnia di tante ore di tivú, ci mancherai”, ha scritto il leader politico della Lega. Quella di Cesare Cadeo è stata una figura importante per la televisione italiana. Sempre sorridente, gentile, educato e disponibile, nel corso degli anni, ha saputo reinventarsi senza perdere le caratteristiche umane che lo hanno reso uno dei personaggi più amati dal pubblico. Tanto, infatti, è l‘affetto nei suoi confronti. “Cesare Cadeo un signore. Gentile, sempre, con tutti” – ha scritto Paola Saluzzi mentre Lara Comi, eurodeputata per Forza Italia al Parlamento europeo ha cinguettato – “Ci mancherà e mi mancherà tanto Cesare Cadeo, il gentiluomo della TV, ma soprattutto un amico e una persona con una classe e uno stile unici ed esemplari. Ciao grande Cesare”.

IL MESSAGGIO DI BERLUSCONI E IL RICORDO DEI FIGLI

Anche Silvio Berlusconi ha voluto esprimere il proprio cordoglio alla moglie di Cesare Cadeo e ai figli Alessandra, Filippo e Caterina che hanno definito il genitore “un padre educatore e un maestro”. «Ho appreso con dolore la notizia della scomparsa di Cesare Cadeo. Cesare fu con noi uno dei protagonisti della prima emozionante stagione della televisione privata, e più tardi si impegnò in politica diventando un nostro apprezzato amministratore locale. Ne ricordo commosso la professionalità, lo stile, il calore umano, la coerenza ideale», ha fatto sapere Presidente di Forza Italia che, con Cesare Cadeo ha avuto un rapporto professionale di stima e di estremo rispetto. I funerali di Cadeo, probabilmente, avranno luogo lunedì 8 aprile a Milano.