Il caso di Genzano della piccola bambina di 22 mesi massacrata dal compagno della giovane madre ha inevitabilmente colpito l’opinione pubblica italiana. Anche Nadia Toffa, giornalista, conduttrice e inviata della trasmissione Le Iene ha voluto dire la sua via social scagliandosi non solo contro il ragazzo arrestato per tentato omicidio ma anche contro la madre della piccola vittima. “Troppe madri che non difendono i figli contro il nuovo compagno che picchia, anche fino ad uccidere”, ha commentato la Toffa in riferimento alla notizia del giorno, rimandando proprio ad un articolo sul caso di Genzano. “Mi viene il voltastomaco. In galera picchiatori e madri. Mi dite cosa ne pensate?”, ha poi proseguito, invitando così i propri follower ad esprimere la loro opinione sulla drammatica vicenda, l’ennesima, all’insegna della violenza a scapito di piccole vittime innocenti. In tanti utenti si sono detti d’accordo con Nadia, ribadendo il suo messaggio di sdegno: “Tutti in galera a marcire!”. “Non ci sono parole per descrivere tutta questa violenza inaudita nei confronti di piccole anime che non possono difendersi”, commenta ancora un altro utente. E c’è chi invece fa fatica ad usare in certi contesti simili il nome “madri” preferendo chiamarle “bestie”.
NADIA TOFFA CONTRO MADRE BIMBA 22 MESI PICCHIATA, MA LEI SI DIFENDE
Nadia Toffa senza mezzi termini contro la madre della bimba di 22 mesi massacrata. Il caso di Genzano ricorda molto quello di Cardito nel quale, probabilmente, anche la madre del bimbo di otto anni ucciso di botte avrebbe avuto le sue responsabilità. Questa volta però, le cose potrebbero essere andate diversamente almeno stando alle parole rilasciate da Sara, giovane mamma intervenuta oggi per la prima volta in tv a Pomeriggio 5 per difendersi dalle copiose accuse nei suoi confronti e al tempo stesso fornire la sua versione dei fatti. In queste ore si sta scrivendo molto sul conto della ragazza, la quale alla trasmissione di Canale 5 ha commentato: “Tutte le cose che dicono sui giornali e internet non sono vere, che io lo amo, lo copro, lo perdono, lo aspetto perché io provo un odio indescrivibile. Non doveva assolutamente toccarle né sfiorarle, non si toccano i bambini”, ha urlato in diretta tv la donna, riferendosi al compagno. Stando alle sue parole, dunque, Sara non avrebbe affatto difeso l’uomo con il quale era andata a convivere da appena due mesi per il quale, ha proseguito, “provo solo odio, schifo”. Se solo avesse avuto modo di incontrarlo dopo la tragedia, “Gli avrei sputato in faccia e gli avrei detto che non ce lo meritavamo e soprattutto la mia bambina, innocente, e se lui ha problemi mentali si sfogasse tra persone grandi ma non con una bambina e deve pagare”.
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