Andrea Roncato, oggi ospite di Storie Italiane, si è raccontato a 360 gradi in una intensa intervista nel corso della quale, al cospetto di Eleonora Daniele, ha parlato non solo dell’amore per Nicole ma anche dei suoi errori e della sua amicizia con il collega Gigi, con il quale ha fatto coppia per molto tempo. Andrea festeggia i suoi 40 anni di carriera e accanto alla sua Nicole si è detto rinato: “credo che invece sono invecchiato, ma invecchiato bene”, ha commentato. “Questo mi rende felice, credo che nella vita ciascuno rincorra sempre una cosa”, ha ammesso. Ma come era Andrea da piccolo? “Ero un finto timido, usavo la timidezza per fregare, ma di base ero anche molto buono”, ha ammesso. “Io credo di avere due pregi: la generosità e la mancanza di invidia, godo nel vedere i colleghi che fanno in tv qualcosa di bello”, ha proseguito. Per lui, infatti vale un principio fondamentale: “quelli che fanno un lavoro come il mio, più vanno bene loro più ho la possibilità di farlo anche io”. Nel corso dell’intervista c’è stato anche spazio per ammettere gli sbagli fatti nella vita.
Andrea Roncato, l’errore della sua vita
“Quando ho iniziato a lavorare, ero spesso troppo preso da questo e spesso ho trascurato la famiglia e le storie importanti, mi sono lasciato prendere da compagnie sbagliate”, ha ammesso Andrea Roncato ad Eleonora Daniele. L’attore cadde infatti nel tunnel della droga, dal quale fortunatamente ne uscì. Suo papà faceva il sagrestano e gli ha insegnato tanto nella vita, “mi sono lasciato trasportare da queste persone ma ho capito che era una cavolata, improvvisamente. Mi son reso conto man mano di non provare piacere per quelle persone e per quella vita, ed ho detto basta. E’ stato facile perchè non sono mai stato preso da queste cose, ho deciso di dichiararlo perchè il mio pubblico ha diritto di sapere anche quando sbaglio, non so se ho fatto bene a farlo perchè poi i giornali ne approfittano. Ma il pubblico è quello più importante”, ha aggiunto. E su Gigi, suo compagno storico: “noi siamo parenti più che amici. Non abbiamo litigato, il comico quando va al cinema non ha un ruolo, fa se stesso. Un aggettivo per lui? Molto forte, a me è servito molto”. Spazio infine all’amore: “debbo il mio matrimonio alla figlia di Nicole”, ha rivelato. Insieme da sette anni, la sua figliastra lo ha reso nonno. Sulla donna della sua vita ha chiosato: “lei mi ha dato quello che ho sempre cercato nella vita: amore, comprensione, sicurezza”.