Edoardo Stoppa è stato minacciato all’interno di un allevamento abusivo nella puntata di stasera, 28 gennaio 2019, a Striscia la Notizia. L’inviato del tg satirico si è recato all’interno di una sorta di canile-lager dove ci sono anche altri animali come tartarughe, galline, conigli e molti altri animali. Questi sono tenuti in una condizione veramente assurde, malnutriti e in scarsa condizione di igiene. L’allevamento si trova a San Ferdinando di Puglia in provincia di Barletta-Andria-Trani. Il figlio del padrone di questo allevamento fa entrare l’inviato di Striscia per constatare le condizioni e se il padre è abbastanza consapevole di quanto accade non si comporta allo stesso modo un altro parente sopraggiunto sul luogo. Infatti questi ha aggredito verbalmente Edoardo invitandolo ad andare via: “Vi consiglio di andarvene. Vi dò ancora cinque minuti, perché se rimanete qui vi fate del male”. Una volta andato via con l’autovettura poi gli urla: “Se hai dei figli li perdi, ti ho avvisato. Io vi sparo“.
Edoardo Stoppa minacciato in un allevamento abusivo: l’intervento della polizia
Fortunatamente a fronte delle segnalazioni di Edoardo Stoppa sull’allevamento abusivo, come visto stasera a Striscia la Notizia, è sopraggiunta la polizia. Questa ha requisito l’allevamento, condannandone i proprietari. Ancora una volta il tg satirico ideato da Antonio Ricci trent’anni fa ha regalato un messaggio importante, facendo qualcosa di utile per i nostri amici animali. Le immagini mostrate da Canale 5 non sono certo facili da digerire, perché ci troviamo di fronte a maltrattamento evidente degli animali che si mostrano estremamente magri e deperiti. Inoltre i luoghi dove questi vengono fatti vivere sono totalmente inadatti alla loro stazza. Vediamo per esempio un cavallo stare in piedi e non avere la possibilità nemmeno di muoversi, chiuso in una stalla che gli permette a malapena di sdraiarsi. Ciò che rimane difficile da capire è il lato relativo alle minacce che hanno visto protagonista Edoardo Stoppa, tirare in ballo i suoi figli è stato veramente qualcosa in linea con il trattamento degli animali e totalmente inaccettabile.