Da giorni Striscia la Notizia, il Tg satirico di Canale 5 è tornata ad occuparsi del Festival di Sanremo 2019, alla vigilia del suo esordio. In particolare, motivo di tanta attenzione sarebbe ancora una volta il presunto conflitto di interessi riguardate il conduttore e direttore artistico della kermesse canora, Claudio Baglioni. I servizi già nei giorni scorsi avevano sollevato una grande polemica ma questa volta, in un nuovo servizio in programma per stasera 31 gennaio, sarà l’inviato Max Laudadio a lanciare un nuovo scoop con il suo attesissimo servizio. Secondo quanto trapelato, infatti, pare che il servizio in programma riguarderà la Friends & Partners (F&P), società che gestisce Claudio Baglioni, diversi cantanti ed anche ospiti attesi sul palco dell’Ariston a partire dal prossimo martedì, data di inizio del Festival di Sanremo 2019. “Abbiamo fatto un controllo sulla visura camerale della F&P Group Srl di Ferdinando Salzano. Abbiamo scoperto che la società è in scioglimento e in liquidazione volontaria dal 30 gennaio 2019, insomma ieri”, ha rivelato Laudadio. Secondo quanto scoperto dall’inviato di Striscia, inoltre, “F&P è composta per il 60% dalla Warner Music Group Italy e per il 40% dalla società Habita, totalmente di proprietà di Ferdinando Salzano”.
STRISCIA LA NOTIZIA CONTRO SANREMO 2019: SCOOP DI MAX LAUDADIO
Le scoperte di Max Laudadio per Striscia la Notizia in merito a Sanremo 2019 non finirebbero qui in quanto, come anticipa ancora l’inviato, “Salzano, che è stato fino a pochi giorni fa amministratore delegato della F&P, ha anche delle quote all’interno della TicketOne Spa, società che vende i biglietti per i concerti e per gli spettacoli”. Sarà solo un caso? E’ la medesima domanda con la quale il volto noto del Tg satirico di Antonio Ricci chiuderà stasera il suo servizio che, siamo certi, non sarà neppure l’ultimo. Ieri intanto, era stato Pinuccio ad occuperasi di Sanremo 2019 e del presunto conflitto di interessi di Baglioni replicando alla risposta della Rai in merito ai servizi realizzati fino ad oggi tramite un comunicato che, come spiegato dallo stesso inviato, non renderebbe chiaro il mittente limitandosi a parlare di “fonti Rai”. “A me sembra fasullo. Se uno deve dire una cosa mette nome e cognome. Noi ci mettiamo la faccia”, aveva denunciato Pinuccio.