Leonardo parla del suo amore incondizionato per sua figlia di Martina a cui ha scritto una canzone, “La risata di mia figlia”, una canzone d’amore: “La risata di mia figlia è un arcobaleno in cielo”, intona il regista. Martina ha partecipato alle riprese della nuova pellicola, Se son rose, in cui ha preso parte a un paio di giorni di registrazioni. “Ho fatto mia figlia a 45 anni, a quest’età hai una consapevolezza diversa. Mi ha ricordato quando era piccolino”. Leonardo Pieraccioni parla dei motivi per cui una coppia può lasciarsi, come la noia e i litigi: “Lasciatevi al terzo litigio – dice il regista – mi è successo che una volta ho fatto una discussione a puntate. Poi ci sono i cambiamenti e i tradimenti. Ci sono tanti tipi di tradimenti, quelli veri sono quelli fatti con il cuore”. Oggi, Leonardo, dice di essere felice, ma di non volersi più innamorare: “Per ora mi piace condividere momenti lieti con le donne”, scherza. Poi parla anche di Laura Torrisi: “È stata la prima a cui ho fatto leggere il copione. Le ho chiesto di interpretare la prima ex, ma ha detto che non ce la poteva fare a dire anche in un film quello che mi dice ogni giorno”. (Agg. Camilla Catalano)
“POCHE COPPIE RIMANGONO INSIEME”
Esuberante, eccentrico, giocherellone, Leonardo Pieraccioni non poteva che portare risate e scombussolamento nello studio di Silvia Toffanin. L’attore, presente nella puntata di Verissimo, per parlare del suo nuovo film scherza con la conduttrice, registra un finto promo in lacrime e scherza con la redazione del programma. Poi Pieraccioni diventa serio: “Ora inizio a fare marketing”. Il regista e attore racconta “Se son rose”, la sua nuova pellicola: “E’ un voler raccontare la verità. Lo voglio definire il mio primo film della mia seconda mandata. Nella prima ho debuttato con “I Laureati” racontando la storia dei trentenni che non vogliono crescere. Oggi racconto il 93% dei miei amici che non hanno trovato la donna che li accompagni per tutta la vita. Ho identificato quattro motivi che, inevitabilmente, portano la fine di una storia d’amore e li racconto nel film”. (Agg. Camilla Catalano)
GIUDICE A TALE E QUALE
Leonardo Pieraccioni porterà a quota tre il numero di comici presenti a Tale e Quale Show 2018. Incaricato di vestire i panni di quarto giurato, l’attore e regista italiano sederà al tavolo dei giudici per dire la sua sui diversi concorrenti che si esibiranno durante il Torneo. Dovremo attendere questa sera, venerdì 23 novembre 2018, per scoprire quali gag avrà ideato Pieraccioni. Perché una cosa è sicura: il programma di Carlo Conti è sempre uno show all’interno di uno show. E lo dimostrano non solo le frecciate che solitamente si mandano Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme, ma anche la decisione di chiamare nel format l’artista toscano. Non è la prima volta che il trio si ritrova nello stesso studio e possiamo immaginare come lo stesso conduttore verrà coinvolto in una gag. Lo scorso luglio Pieraccioni, Panariello e Conti sono ritornati in scena con il loro tour divertente, dopo un’incursione sul palcoscenico dell’Ariston nell’edizione del Festival di Sanremo dell’anno scorso. Si distendono quindi i toni nel programma, anche se le note leggere non sono mai mancate. A Pieraccioni il compito di dare ulteriore brio ad un talent show già ampiamente apprezzato dal pubblico italiano.
Leonardo Pieraccioni, Tale e Quale Show 2018: giudice per una notte
Amore e lavoro vanno a gonfie vele per Leonardo Pieraccioni, nuovo giudice ospite di Tale e Quale Show 2018. Lo dimostra la carriera sempre più fiorente, complice il suo ultimo film Se son rose, nelle sale cinematografiche dal prossimo 29 novembre. E lo dimostra anche il nuovo amore trovato grazie all’incontro fatale con Teresa Magni, colei che gli ha rubato il cuore e che ha forse il merito di avergli fatto dimenticare la frattura con Laura Torrisi. Il regista toscano è stato paparazzato in questi giorni lungo le vie del centro di Firenze, impegnato in un bacio romantico immortalato dal settimanale Diva e Donna. La somiglianza fra la Magni e la ex di Pieraccioni salta all’occhio e non solo perché entrambe sono more. Cade quindi a fagiolo il titolo che il regista toscano ha voluto per la sua nuova pellicola: anche con la nuova fiamma si potrà dire lo stesso? Se son rose…