Non è facile trattenere le lacrime di fronte alla storia che ha come protagonisti Michele e suo padre Francesco. Lo stesso Gerry Scotti è visibilmente commosso di fronte alla lettera che il ragazzo ha scritto per il suo papà, purtroppo affetto da artrite reumatoide degenerativa. In studio, si ripercorre la difficile ma coraggiosa storia di questa famiglia, dalla scoperta della malattia sino all’accettazione di questa tra tante lacrime e sofferenze. In studio le lacrime si trattengono a stento ma si torna a sorridere quando dalle famose scale dello studio di C’è Posta per te arriva proprio Gerry Scotti, ancora provato dalla storia appena raccontata. “Anch’io mi sono commosso – ammette subito Gerry quando incontra Francesco, e continua – Ho capito la tua sofferenza, il tuo grande cruccio. Ma penso che quello che ti ha detto tuo figlio abbia definitivamente spiegato a te stesso che tu sei un uomo meraviglioso, con tutto quello che hai dovuto passare. Da voi ho tratto un insegnamento prezioso: gli sfortunati sono quelli che non dedicato tempo ai loro figli per la carriera o i soldi”. Il conduttore racconta come, in prima persona, non sia riuscito a viversi come avrebbe voluto a causa del lavoro: “Lui lavorava sempre di notte ed era difficile vederci ma, quel poco che abbiamo vissuto, lo porto dentro di me”. È a questo punto che scoppia in lacrime. (Aggiornamento di Anna Montesano)



 

GERRY SCOTTI È LA SORPRESA DI MICHELE PER FRANCESCO

La nuova puntata di C’è Posta per te ha inizio, come di consueto, con un regalo che ha il nome di Gerry Scotti. Il conduttore si commuove sin dall’ingresso in studio, accolto da un calorosissimo applauso del pubblico. A chiedere la presenza di Gerry Scotti in studio è Michele che chiama a C’è Posta per te per il suo papà. Purtroppo l’uomo è affetto da artrite reumatoide degenerativa, una malattia che rende le ossa del corpo molto fragili e facili al rompersi, cosa che quindi gli impedisce di muoversi liberamente. Michele vuole far capire a suo padre che non è vero ciò che pensa di sé – “Una sera è scoppiato a piangere, dicendo di sentirsi un fallito” – racconta il ragazzo, che questa sera vuole fargli capire quanto invece sia stato un gran padre oltre che un grande uomo. (Aggiornamento di Anna Montesano)



“Mike Buongiorno mi definì il suo erede”

“Ringrazio di aver vissuto quegli anni perché li ho conosciuti tutti”, racconta Gerry Scotti a Silvia Toffanin ripercorrendo gli anni Ottanta e Novanta della televisione, quelli durante cui lavoravano Mike Buongiorno e Raimondo Vianello. Conduttori di importanti programmi che hanno incontrato sempre Gerry tanto che lo stesso Mike Buongiorno, tra i corridoi di Mediaset a Cologno Monzese, gli rivelò essere il suo degno erede: “È una cosa che mi riempie di orgoglio, me lo disse lontano dalle telecamere”. Gerry ripercorre con la Toffanin la proposta di Iva Zanicchi lanciata la scorsa settimana: “È Gerry a dover presentare il festival di Sanremo”. Ma il conduttore di The wall e Chi vuol essere milionario risponde: “Per molti anni ho pensato che a Sanremo chiamassero solo persone che non se ne intendevano di musica. Poi si sono ripresi scegliendo Baglioni. Ma preferisco guardarlo da casa”. (Agg. Camilla Catalano)



“Il dispiacere dato ai miei genitori”

Gerry Scotti è nelle case degli italiani da 37 anni ed è entrato nello studio di Verissimo per raccontare la sua storia, proprio in quello studio dove Silvia Toffanin fece il suo debutto nella televisione con Passaparola. Gerry racconta la sua infanzia e il suo esordio: “I miei genitori non erano d’accordo che iniziassi a lavorare nel mondo dello spettacolo. L’unico dispiacere che ho dato ai miei genitori è stato quello di non aver continuato gli studi di giurisprudenza. Mi mancavano pochi esami. Poi dopo questo dispiacere decisi di lasciare il famoso posto fisso per andare alla radio e mia madre non era d’accordo”. Gerry Scotti racconta di essersi trovato al posto giusto, al momento giusto e l’incontro più importante della sua vita è stato quello con Claudio Cecchetto con cui è arrivato a radio Deejay. (Agg. Camilla Catalano)

Con Edoardo una casa di produzione?

Dopo il grandissimo successo di “Chi vuol essere milionario” e “Caduta Libera”, Gerry Scotti torna in tv come ospite di due programmi molto amati e seguiti dal pubblico. Lo zio Gerry, infatti, sarà ospite sabato 26 gennaio sia del rotocalco televisivo di Verissimo condotto da Silvia Toffanin, che a C’è posta per te di Maria De Filippi. Il conduttore televisivo recentemente, durante un’intervista rilasciata a La Stampa, ha parlato di alcuni colleghi che superata una certa età si lamentano del fatto che non sono più chiamati a lavorare nel mondo della tv: “Provo imbarazzo per alcuni ‘grandi della tv’ che si lamentano, magari passati gli ottanta anni, perché ‘non li fanno lavorare’. Sono frasi che spero non dirò mai. Non accorgersi che il ‘tempo è finito’ è un peccato grave”.

Gerry Scotti, progetti per il futuro

Gerry Scotti ha poi parlato anche dei progetti futuri che riguarderanno sempre il mondo dello spettacolo e della televisione. Nello specifico lo zio Gerry è interessato a coinvolgere anche il figlio Edoardo Scotti considerando le sue ultime dichiarazioni: “Prima o poi avvierò con mio figlio e alcuni collaboratori una casa di produzione per realizzare contenuti per la tv. Credo sia il modo giusto per dare la svolta a una carriera che sinceramente mi ha dato tantissimo”. Non solo Scotti ha anche raccontato alcuni dei momenti più difficili della sua vita dal punto di vista sentimentale. In particolare lo zio Gerry si è soffermato sul divorzio dalla moglie e sulla sua morte. Un periodo davvero difficile della sua vita da cui è riuscito a venirne fuori grazie soprattutto al lavoro. Durante quegli anni era al timone di “Passaparola” e poco dopo di una delle prime edizioni di “Chi vuol essere milionario?”. Il conduttore ha inoltre raccontato una cosa di cui non va molto fiero: di non essere riuscito nel tempo ad instaurare un rapporto con la ex moglie. Oggi nella sua vita privata c’è una nuova donna di cui è follemente innamorato.

Lo strano anello al dito

Ospite di Radio Deejay, Gerry Scotti è stato protagonista di una lunghissima chiacchierata con Linus e Nicola Savino. Durante l’intervista ha raccontato l’ultima puntata del game show “Chi vuole essere milionario?” e di come il concorrente abbia sbagliato una domanda in apparenza semplice da rispondere. Non solo, il conduttore ha poi postato su Instagram una foto con tanto di anello al dito. Attenzione nessuna fede, ma semplicemente un anello di Radio Deejay che simboleggia il grande amore del conduttore televisivo per la radio e in particolare Radio Deejay. Non solo, lo zio Gerry ha anche rivelato uno dei suoi sogni nel cassetto: visitare la città di Detroit in America.