Amanda Lear chiude la puntata odierna di Verissimo raccontando i suoi amori del passato, da Salvador Dalì a David Bowie fino alla sua situazione sentimentale attuale. Dopo la storia con Manuel Casella, della vita privata di Amanda Lear di oggi non c’è nessuno. “Agli uomini preferisco gli animali perché gli uomini ti tradiranno, soprattutto gli italiani” – confessa Amanda Lear – “mi bastano i miei gatti e le mie olive”, dice. “Io ho avuto un unico, grande amore, un ragazzo francese che ho sposato e con cui sono rimasta fino alla sua morte. Non immaginavo di sposarmi. Eravamo a Las Vegas perchè stavo facendo un tour negli Stati Uniti e passando davanti ad una delle tante cappelle abbiamo pensato di sposarci. Siamo entrati, abbiamo affittato i testimoni e ci siamo sposati anche se pensavo che fosse uno scherzo. Invece ho scoperto che il matrimonio di Las Vegas è un vero matrimonio”, ha rivelato (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



“DISSI CHE ERO UN UOMO PERCHE’ NON SAPEVO CANTARE”

Amanda Lear, pseudonimo di Amanda Tapp, tra le ospiti della nuova puntata di Verissimo, programma condotto da Silvia Toffanin e in onda su Canale 5. L’attrice e cantante francese, nonché ex modella e presentatrice, parlerà della sua vita professionale ma non solo: l’icona della musica e dello spettacolo snocciolerà rivelazioni e retroscena del suo passato nella lunga chiacchierata con la conduttrice. Ospite recentemente a Domenica In, la Lear ha svelato: «Con la mia voce particolare si poteva credere che fossi un uomo e ci ho giocato. Ha funzionato. Questa ambiguità mi ha aiutato tantissimo perché si parlava solo di me. Ho fatto tutto io. Per provocazione sono stata io a cavalcare l’onda, con la mia voce particolare in effetti si poteva credere che io fossi un uomo e ci ho giocato molto. Mi serviva pubblicità e l’abbiamo ottenuta. Ancora oggi ne parlano quindi figurati quanto ha funzionato».



AMANDA LEAR E LA STORIA CON DAVID BOWIE

Dall’aristocratico Alain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle a Manuel Casella, sono stati diversi i compagni di Amanda Lear ma una delle sue storie più chiacchierate è stata senza dubbio quella con David Bowie, leggenda della musica internazionale. A I Miei Vinili, l’attrice ha rivelato: «Non è stato un colpo di fulmine, ma lo trovavo affascinante. Gli mancava l’educazione, ma aveva voglia di imparare e di scoprire tutto. La nostra relazione era molto stimolante, non solo dal punto di vista sessuale ma anche culturale: io gli parlavo del surrealismo e dei registi tedeschi, lui mi ha pagato le lezioni di canto. Abbiamo inciso un disco, Star, che non è mai uscito». Un amore terminato per volere della francese: «Nel 1978 andai a Monaco di Baviera, iniziava l’era della discomusic e mi offrirono un contratto di 7 anni. Serviva qualcuna che cantasse un po’ come Marlene Dietrich, così dissi ‘ciao ciao’ a David Bowie».



COM’È DIVENTATA LA MUSA DI DALI’?

A Domenica In si è soffermata molto sulla sua vita sentimentale e sul vero amore ha rivelato: «Credo che nella vita abbiamo un solo grande amore e per me è stato mio marito: l’ho conosciuto a Parigi. Prima organizzava spettacoli, ma poi si è rovinato per fare un programma: quando l’ho incontrato, non aveva una lira, a me piacciono i morti di fame». Amanda Lear è stata anche definita la musa di Salvador Dalì, con cui ha intrattenuto una relazione per sedici anni: «A lui piaceva molto il mio osso del bacino: quando lo incontrai mi recitò una poesia di Garcia Lorca, io ero cotta e innamorata persa. Fu un amore platonico: lui era impotente, non aveva figli e necessitava di una musa».