Dopo aver lasciato la scuola di Amici dove ha pianto e si è emozionato per anni, Garrison Rochelle torna in televisione per raccontare la sua nuova vita artistica. “Occupare il banco di Amici per 17 anni è come un fidanzamento. E’ stato difficile lasciare quel posto, ma era giusto farlo perché avevo già dato tanto. Penso che avrei potuto lasciare quel posto già un paio di anni prima, ma non ero pronto a farlo. Ovviamente se Maria dovesse richiamarmi, tornerei subito perchè è la mia regina” – racconta Garrison che poi ringrazia non solo Queen Mary, ma anche il marito Costanzo – “Con lei e Maurizio ho lavorato per 25 anni e ho imparato tante cose”. Tanti gli allievi che ha conosciuto durante gli anni trascorsi ad Amici. Tra i tanti, queli a cui è più legato ci sono Stefano De Martino, Elena D’Amario, Gabriele Esposito. Garrison, infine, rivela di lavorare ancora ad Amici anche se il pubblico non lo vede: “E’ sempre stato un programma interessante, stimolante e positivo per me. Sto continuando a lavorare come coreografo ad Amici, ma non come insegnante”, confessa (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
GARRISON, NUOVA VITA A TEATRO
Garrison Rochelle torna ospite a Verissimo, nel corso dell’odierna puntata del programma del sabato di Canale 5 e condotta da Silvia Toffanin. Dopo un periodo di relativo silenzio, infatti, riecco protagonista sul piccolo schermo il 63enne coreografo statunitense originario di Dallas ma naturalizzato italiano, che da quest’anno non fa più parte del cast di Amici 19 in virtù di quello che nell’ottica della padrona di casa, Maria De Filippi, sarebbe una sorta di rinnovamento rispetto alle precedenti edizioni. E tuttavia, come si evince non solo dai canali social del talent show targato Mediaset, pare che l’addio di Garrison sia stato come un piccolo colpo al cuore non solo per i suoi aficionados ma in generale per tutti coloro che seguivano Amici e si erano abituati alla sua presenza. Anche per questo motivo c’è curiosità attorno a quello che l’ex ballerino e insegnante rivelerà alla Toffanin, non solo in relazione a quel “divorzio” su cui forse non si è ancora detto tutto ma anche sui progetti futuri del diretto interessato.
GARRISON ROCHELLE E L’ADDIO AD AMICI
Insomma da quest’anno Garrison Rochelle non fa più parte della squadra di Amici, e la mancanza del maestro di danza che aveva imparato a farsi apprezzare dal pubblico nel corso degli anni continua a far rumore dato che, secondo alcuni, non serviva necessariamente questo rinnovamento al programma di Maria De Filippi. Ma cosa fa adesso il 63enne coreografo statunitense? Come è noto, all’inizio si pensava che Garrison sarebbe rimasto ma stando solamente dietro le quinte e al momento non è totalmente nemmeno da escludere l’ipotesi che l’ex ballerino possa fare il suo ritorno trionfale nel corso di uno dei “Serali”. Spulciando il suo attivissimo profilo Instagram, si vede come lo storico insegnante di Amici viaggi molto e ogni tanto si dedica anche alle rimpatriate con personaggi noto dello showbiz italiano ma a livello artistico le sue ultime “apparizioni” sui radar nostrani sono riconducibili a un curioso musical che l’ha visto protagonista assieme al maestro Beppe Vessicchio.
GARRISON ROCHELLE E IL MUSICAL NATALIZIO CON BEPPE VESSICCHIO
Infatti, proprio seguendo gli account social di Garrison Rochelle si scopre che il coreografo 63enne è stato coinvolto negli ultimi mesi nella realizzazione di un musical intitolato “Un papà sotto l’albero”: lo spettacolo, per la regia di Valentina Spampinato, si è avvalso come detto anche della collaborazione di Beppe Vessicchio per le musiche, assieme a Pino Perris, e ha visto pure la partecipazione dell’attrice e insegnante toscana Fioretta Mari, altro volto molto noto al pubblico di Amici. Peraltro, a sottolineare il ruolo tutt’altro che marginale avuto da Garrison in questo musical dal sapore natalizio e che l’ha visto impegnato nel corso dell’autunno, sulla locandina è lo stesso ballerino a comparire davanti a un sacco carico di regali. Lo spettacolo è stato in tour in alcune località d’Italia a fine 2018, concludendo questo percorso poi a Roma presso il Teatro Orione.