Acclamato da tutto il pubblico presente nello studio di Verissimo, Marco Maddaloni si gode l‘affetto delle persone che lo hanno seguito, sostenuto e scelto come vincitore dell’Isola dei Famosi 2019. “Silvia è un sogno” – racconta alla Toffanin – “iI sogno è vedere questa gente che è rimasta per due minuti in piedi per me. Significa che ho trasmesso qualcosa. Sono davvero sorpreso perché tu lì non hai la percezione di quello che sta arrivando a casa e quindi ti vivi il tuo percorso che non dura due mesi e mezzo. Per me il viaggio è iniziato il 23 dicembre quando mi hanno telefonato. Le giornate non passavano mai, è stato davvero tosto.”, confessa ancora Marco che, incredulo dell’amore che sta ricevendo aggiunge – “E’ tutto strano. Sono più le sconfitte che ho avuto nella vita che le vittorie. Fortunatamente le vittorie e ho avute, ma non ho mai avuto tutto questo e mi mancava. Quando vincevo e tornavo in Italia nessuno mi calcolava. Mi dedicavano un piccolo trafiletto. Invece quando sono tornato a casa, una macchina mi ha fermato e mi ha ringraziato per quello che ho mostrato”, conclude (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Marco Maddaloni e le scuse alla mamma

Marco Maddaloni ospite a Verissimo con Silvia Toffanin, avrà modo di raccontarsi a cuore aperto dopo la vittoria dell’Isola dei Famosi. “Sono il terzo figlio di una famiglia di campioni. Con i miei fratelli ci allenavamo tantissimo, 8-9 ore al giorno e poi andavamo in Giappone e in Corea per mesi e non mi sono goduto molto mia nonna. Sull’Isola, dove hai poco da fare pensi a tutte queste cose. Però, prima di partire le ho fatto conoscere mio figlio e l’ho salutata. Questa cosa mi ha tranquillizzato. La sua morte mi ha insegnato molto: da adesso in poi dedicherò un po’ più di tempo a ogni persona a me cara”, ha raccontato. Ospite della puntata in onda questo pomeriggio, sabato 6 aprile a partire dalle 16.00 sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset, lo sportivo ha voluto immediatamente parlare della nonna morta, dopo avere ricevuto la dolorosa notizia proprio mentre si trovava in Honduras. “Sto vivendo un sogno” ha poi spiegato in merito al suo trionfo.



Marco Maddaloni ospite a Verissimo

 “Vedere la gente che mi applaude significa che ho trasmesso qualcosa (…) È stato un viaggio veramente tosto, bello, brutto e difficile, fatto di discese e salite. Nella mia vita ho vinto qualche cosa ma non ho mai avuto tutto questo: quando ho vinto l’Europeo di Judo c’era un solo trafiletto sull’ultimo giornale d’Italia. Dopo questo trionfo, quando sono tornato a Napoli, tre macchine si sono fermate e mi hanno ringraziato. E non so nemmeno il perché”, ha confidato Marco Maddaloni chiacchierando con Silvia Toffanin. Una vittoria la sua, giunta anche per merito di una strategia particolarmente chiara: quella di tenersi lontano dai guai. “Verso la settima settimana ho deciso di togliermi da tutte queste dinamiche, ho iniziato a non fare più gruppo, ma a gustarmi le persone singolarmente. Non ho seguito le loro strategie ma ho fatto la mia”. In ultimo Maddaloni, ha raccontato come è nata la lettera indirizzata alla madre: “Il mare ha portato sulla spiaggia una penna e ho scritto una lettera a ogni mio parente. In quella per mia mamma la parola che ho utilizzato di più è stata ‘scusa’. ‘Scusa’ per ogni volta che l’ho trascurata (…) La lettera gliel’ho regalata, dicendole di farmela rileggere ogni volta che commetterò gli stessi errori”.

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