Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti a La Vita in Diretta per presentare “I nostri figli”, il film di Rai1 in onda stasera liberamente ispirato ad una storia accaduta nel 2007. Al centro del film c’è quello che accade dopo la tragedia di un femminicidio. Ma non sono mancate delle battute: Tiberio Timperi ha ricordato un aneddoto, cioè di quando le confessò di avere un debole per lei, che però le attaccò il telefono in faccia. «Ho raccontato a Giorgio… e mi ha detto che ho fatto bene», ha scherzato Vanessa Incontrada. «Sei stato impavido», ha commentato Pasotti. E il conduttore se l’è cavata con una battuta: «L’amore non conosce ostacoli». I due attori hanno poi parlato dei tanti set condivisi: «Ci siamo trovati subito, abbiamo legato subito. E nei tre film a cui abbiamo lavorato siamo stati sempre sposati», ha raccontato Vanessa Incontrada. E Giorgio Pasotti ha replicato: «Cito Tom Cruise: quello che vedi è quello che avrai. Ha questa solarità ed empatia, un sorriso meraviglioso. Parliamo di futuro e progetti in comune, vorrei fare tantissime cose con lei artisticamente parlando».
VANESSA INCONTRADA E GIORGIO PASOTTI A LA VITA IN DIRETTA
Vanessa Incontrada ha raccontato a La Vita in Diretta cosa ha in comune con Giorgio Pasotti: «Abbiamo un modo di recitare simile, siamo due scemi sul set. Ci piace lavorare in una bella armonia». Si parla poi de “I nostri figli”, il film che andrà in onda su Rai1 stasera. «Sicuramente vorrei uno Stato, ma da italo-spagnola parlo anche per la Spagna, che tuteli di più. Siamo lontani da una vera tutela», ha spiegato Vanessa Incontrada. «Questo film prende in considerazione ciò che accade dopo, quando di solito si parla del femminicidio in sé», ha aggiunto Giorgio Pasotti. Infine, si parla del Natale alle porte: «Io lo vivo da Dio, mi piace. Forse avendo la famiglia lontana. Mangio, bevo e gioco a tombola», scherza l’attrice e conduttrice. Anche per Giorgio Pasotti «è un momento magico», nel quale rivive l’emozione attraverso gli occhi di sua figlia. Ma si è parlato anche della sua passione per le arti marziali: «Ho iniziato a fare questo mestiere proprio grazie alle arti marziali. Ero a Pechino e mi chiesero se volevo prendere parte ad un film e da lì non mi sono più fermato».