Amanda Sandrelli ospite de La vita in diretta per una bella intervista con Tiberio Timperi e Francesca Fialdini. La figlia di Gino Paoli e Stefania Sandrelli è partita dagli esordi in “Non ci resta che piangere”:”Scelsero me perché ero molto giusta fisicamente, doveva essere piccola, rinascimentale, capelli lunghi, chiara di carnagione e io corrispondevo a ciò che cercavano. Io uscivo dalla Maturità e gli dissi che non sapevo fare nulla. Non feci provini, pensai di avere un copione prima o poi, ma loro inventavano. Massimo Troisi e Roberto Benigni? Ho imparato da tutti e due che l’armonia e il divertimento uniti ad una gran cultura e una gran fatica sono le cose necessarie per fare questo lavoro”. Si prosegue con una carrellata di immagini del passato:”Mi commuove, è buffo, sembra quasi che sia un’altra persona. Mi fa impressione perché mi sembra davvero così, ci sono dei giri di boa, due o tre vita, prima dei figli, dei matrimoni.Il peso dei miei? Sì, l’ho sentito,tant’è che volevo fare la psicanalista e non l’attrice. Poi quando è capitata l’occasione ho detto ‘perché no?’. Per anni ho tenuto una certa distanza dal mestiere: quando ho cominciato a fare teatro ho capito che non potevo rinunciare a questo lavoro”.
AMANDA SANDRELLI, TELEFONA MAMMA STEFANIA
L’intervista di Amanda Sandrelli ospite de La vita in diretta prosegue con il racconto di tutte le tappe più importanti della sua carriera mia adolescenza? Figlio d’arte è generico, i miei sono due artisti, fanno questo lavoro con umiltà, con passione, perché gli piace: io sono stata cresciuta così, pensando che fosse un mestiere che si impara sul campo. Può essere pesante averli così famosi ma nel mio caso è un enorme privilegio, perché qualunque attore o attrice ci mette anni per farsi un nome, io ci sono nata. La cosa faticosa è avere tutte queste dichiarazioni d’amore pubblico. Non ho un carattere facilissimo, ho dei lati faticosi”. Proprio a puntino arriva una telefonata inaspettata, è Stefania Sandrelli:”Povera – esordisce simpaticamente la grande attrice – guarda amore, non ti preoccupare. Era giusto un saluto, ma voglio dirtelo forte di come sono orgogliosa di te, di come sei nella tua vita. Non è vero che è pesante, è molto simpatica”. La commozione è evidente, il rapporto tra mamma e figlia speciale.