Vittorio Grigolo dall’Opera è passato ad Amici 2019 in qualità di giudice della squadra blu. “Altra televisione nel mio futuro dopo Amici? Non ho tempo”, ha svelato intervistato tra le pagine di TV Sorrisi e Canzoni. Il tenore ha confessato di gradire molto il suo ruolo di direttore artistico (in compagnia di Ricky Martin) all’interno della talent show ideato e condotto da Maria De Filippi. Il suo ruolo gli consente anche di portare avanti una lezione che intende passare a tutti gli allievi della scuola: “La fama non è il talento. La popolarità che danno i follower su Instagram può finire”, spiega. Successivamente, parlando dell’opera lirica ha affermato: “Pazienza per i puristi, Pavarotti ci ha insegnato che la lirica è di tutti. Se Mozart avesse avuto a disposizione batteria e chitarra elettrica le avrebbe usate”. Poi ha confidato anche per quale motivo la De Filippi avrebbe scelto lui: “Maria mi ha confidato che lei stessa si è avvicinata di recente alla lirica”.
Vittorio Grigolo, il giudice di Amici si rivela
Vittorio Grigolo apprezza moltissimo la sua nuova esperienza TV: “È una figura simpatica: non un docente ma un ‘tutor’ per i ragazzi. Fa bilanci, dà consigli sull’energia e la tensione in gara, schiera i suoi campioni come in una squadra di calcio”. “La gavetta salva dalle disillusioni”, aggiunge ancora. Tenore con una spiccata vocazione pop, Grigolo ha una visione molto particolare del suo genere ed infatti, a tal proposito non ha dubbi sul fatto che un cantante d’opera possa interpretare con ogni genere musicale: “Purché si liberi dalla ‘imbracatura’ della voce impostata, che è un po’ come le briglie per i cavalli”. E su Ricky Martin confida: “Grande artista. E come tutti i grandi artisti sa mettere gli altri a proprio agio”, poi aggiunge di divertirsi a stuzzicarlo “Mi piace accendere lo spirito antagonista”, conclude. E sulla sua attuale situazione sentimentale svela: “Il mio cuore ora lo divido con qualcuno”, ma non confida con chi.