Milly Carlucci si prepara a tornare su Rai Uno con la prima puntata della nuova edizione di Ballando con le stelle 2019, in onda sabato 30 marzo in prima serata. Come ogni anno il programma della Carlucci vanta un cast d’eccezione, fatto di grandi nomi dello spettacolo italiano e internazionale disposti a mettersi in gioco sulla pista da ballo di Rai Uno. Al suo fianco, come ogni anno ormai dall’esordio dello show, Paolo Belli e un’integerrima giuria chiamata a giudicare le performance dei 13 protagonisti in gara. Riconfermati, come giudici, Selvaggia Lucarelli, Ivan Zazzaroni, Fabio Canino, Guillermo Mariotto e Carolyn Smith. Milly, intanto, si è praticamente trasferita all’Auditorium Rai del Foto Italico a Roma, trascorrendo le sue giornate tra riunioni, prove e sistemazioni dei piccoli dettagli di questa nuova entusiasmante edizione di Ballando con le stelle. La Carlucci dovrà sfoderare le sue armi migliori per combattere contro la padrona di Casa Mediaset, Maria De Filippi, contemporaneamente in onda con il serale di Amici 18. Chi vincerà la gara di ascolti?



“Ballando con le stelle 2019? Un lavoro lungo un anno intero”

In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni alla vigilia del debutto, Milly Carlucci ha parlato del suo programma, giunto ormai alla quattordicesima edizione, che le suscita sempre una grande emozione, un mix di ansia, adrenalina e tensione. Queste sensazioni, contrariamente a quanto si possa pensare, non si affievoliscono col tempo ma, anzi, aumentano anno dopo anno, perchè si presenta contemporaneamente la necessità di reinventarsi per poter soddisfare il pubblico. Milly racconta di aver preso a lavorare per la nuova edizione praticamente venti giorni dopo aver concluso quella dell’anno passato. “È un lavoro che dura tutto l’anno perché non è che dietro l’angolo trovi quello che serve per fare un’edizione diversa. Devi inventarti storie nuove, butti lì i semi e poi devi aspettare che germoglino. Passano i mesi, magari poi le cose non succedono e devi prendere un’altra direzione”, ha spiegato. Anche la scelta del cast è spesso caratterizzata da tentativi non andati a buon fine o da impegni improvvisi dei concorrenti che li costringono a mollare. Milly confida di aver incontrato, per ogni edizione, circa un centinaio di aspiranti ballerini tra i quali, però, è capitato spesso di aver dovuto fare marcia indietro per impegni lavorativi o per accordi che non si sono più finalizzati.



Milly Carlucci e il suo rapporto con la danza

In un’altra intervista rilasciata, invece, a Tv RadioCorriere, Milly Carlucci parla del ballo ribaltando l’esperienza su se stessa. Si fa riferimento ai suoi primi passi di danza, che furono più che altro di pattinaggio, mossi ad appena tre anni. All’epoca furono i genitori a spingerla verso questa attività, convinti di aver trovato un modo per farle vincere la timidezza. E, in effetti, la Carlucci ricorda quel momento come una bellissima esperienza, nonostante poi la vita l’abbia portata verso altre direzioni. Il ballo, a suo parere, ha la capacità di darti la forza di vincere contro la vergogna, la paura e il giudizio degli altri, perchè, passo dopo passo, aiuta a prendere consapevolezza del proprio corpo e ad amarlo così com’è, senza cercare di cambiarlo. Milly è convinta che chiunque possa praticare una qualche danza, anche chi è apparentemente scoordinato. Secondo lei, infatti, anche la coordinazione va insegnata. “C’è un modo per ballare per tutti, questo è il bello. Ho trovato ultranovantenni che continuavano a ballare, gente che ha fatto il suo debutto nel ballo a ottant’anni. Ognuno con i propri tempi, con le proprie possibilità. Certo, non farai la spaccata di Roberto Bolle, ma va bene lo stesso”, afferma.

Video, intervista a Milly Carlucci che conduce Ballando con le Stelle 2019

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