Suor Cristina viaggia come un treno a suon di musica. La religiosa più amata della televisione, è tra le protagoniste ufficiali di Ballando con le stelle ma, nonostante i molti consensi positivi, ha avuto modo di battibeccare con la giuria. Questo è accaduto ieri sera, al termine della sua esibizione con il Team Oradei. Per l’esattezza, la suora ha avuto modo di scontrarsi con Ivan Zazzaroni che le avrebbe detto di non essere in linea con il format televisivo proposto. Il direttore del Corriere dello Sport, ha contestato proprio le esibizioni di gruppo, ma la suora ha immediatamente replicato. “Si tratta comunque di una forma di arte e di danza”, ha precisato. La puntualizzazione è arrivata anche da “Zazza”, che ha risposto: “Ballando con le stelle è un programma che nasce come gara di ballo televisiva. Non è una gara di gruppo”. Nel frattempo, il cantautore e produttore discografico Franco Simone, ha espresso il suo punto di vista tramite Twitter. Postando una foto insieme a Suor Cristina, ha scritto: “…e poi, dopo che altrove hanno massacrato l’immagine di #SuorCristina con scelte musicali sensazionalistiche, ma assolutamente inadeguate, voi l’avete riportata ad un repertorio che non fa a cazzotti con l’abito che indossa! Parlo da spettatore e da suo docente di #canto!”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



Scontro con Zazzaroni

La figura di suor Cristina emana in qualche modo positività. Le critiche non la toccano minimamente, come ribadisce nella clip. Anzi: si mostra molto comprensiva. “Non si è abituati a vedere danzare un abito come il mio. Divido il pubblico a metà, e questo lo capisco”. La suora chiede scusa, quando le scappa la parola “bigotti”, ma probabilmente è proprio come dice. La coreografia la vede impersonare una specie di “piccola fiammiferaia” e se voleva commuovere, be’, ci è riuscita. Incredibile la performance canora finale, con lei che – senza fiato – intona l’ultima strofa de Il cielo. “Quando battono i piedi per terra è per tenere lontano il male”, nota Carolyn Smith. Una coreografia con tanto di morale, insomma. Poco importa che Zazzaroni sia critico: “Non è un musical, non è Sister Act. Voglio il ballo di coppia”. Alla fine è comunque un 8. (agg. di Rossella Pastore)



La prima puntata

Suor Cristina raggiunta tra le pagine di TV Sorrisi e Canzoni, ha raccontato delle difficoltà con il successo, specie quando si tratta di gestire i paparazzi. Per lei la popolarità è arrivata in maniera assolutamente inaspettata, dopo la vittoria di The Voice Of Italy nel team di J-Ax. Oggi la religiosa, fa parte anche della nuova edizione di Ballando con le stelle 2019, in coppia con Stefano Oradei, anche se si esibiranno sempre in gruppo e mai in coreografie che prevedono un uomo ed una donna, intenti a danzare in maniera “convenzionale”. Ed infatti, proprio per questo motivo, la suora indossa i propri abiti, e non porta nessun vestito di scena come invece accade agli altri concorrenti attualmente in gara. Era il 2014 quando Suor Cristina trionfava con The Voice, presentando al pubblico una estensione vocale degna di nota. Adesso, con i 30 anni e la consapevolezza di una donna, continua a cantare ma ha anche deciso di affrontare una nuova sfida, prendendo parte al talent show a ritmo di danza della rete ammiraglia di Casa Rai.

Ballando con le stelle 2019: Suor Cristina danza con Stefano Oradei

Insieme a Suor Cristina e Stefano Oradei, scenderanno sempre in pista anche Jessica De Bona e Giulia Antonella, per formare l’inedita sezione dei “balli di gruppo” Nella prima puntata infatti, ha avuto modo di esordire con un charleston e l’avventura prosegue nel migliore dei modi salvo qualche piccolo malanno di natura muscolare. Ma questi 5 anni tra The Voice e Ballando non sono stati affatto semplici per lei. Subito dopo la vittoria del talent di Rai2, ha vissuto un periodo particolarmente complesso: “Il periodo dopo The Voice è stato bruttissimo” rivela la religiosa a TV Sorrisi e Canzoni: “Non mi aspettavo tutto il successo che ho avuto, non ero preparata. Ero seguita dai paparazzi, mi sembrava che mi avessero strappato la vita. Sono sempre stata libera, invece mi sentivo schiava. […] Ho sofferto anche di attacchi di panico”. Per fortuna, con il passare del tempo le cose si sono sistemate: “Ho dovuto riprendere in mano la mia vita e ne sono uscita più forte di prima – ha dichiarato. – Se ora incontro un paparazzo lo saluto e gli auguro il buongiorno”.