Noemi Ortona, giovane concorrente de Il Collegio 3, è risultata, per la seconda settimana di fila, prima della classe. Riuscirà a mantenere questo primato anche nella prossima puntata, in onda martedì 5 marzo su Rai Uno? Non ci resta che attendere per scoprirlo, ma intanto ripercorriamo le tappe che l’hanno portata a primeggiare durante lo scorso appuntamento con il reality show. La ragazza si è impegnata tanto, al punto che lei e Riccardo Tosi sono stati premiati dal preside come i migliori. Il merito è sia del rendimento scolastico che del comportamento che i ragazzi hanno assunto nel periodo dell’autogestione concesso agli studenti da preside per verificare quanto e quanti di loro fossero in grado di darsi delle regole da soli e, soprattutto, rispettarle. Noemi ha partecipato attivamente agli eventi che si sono susseguiti nel collegio, intervenendo nell’assemblea di classe, dicendo la sua, ma mantenendo sempre un comportamento esemplare. Al termine del periodo autogestito, una volta ripristinato l’ordine, fa sentire la sua voce durante la lezione di Storia sul Fascismo. Matias ritiene che gli stranieri vengano in Italia per rubare lavoro agli italiani. Noemi non è d’accordo: “Penso che chi viene in Italia arrivi da posti in cui non si sta di certo bene”, afferma difendendo gli immigrati ospitati nel nostro territorio.



Noemi Ortona, animo tranquillo

Noemi Ortona, a differenza di alcuni dei suoi compagni, particolarmente irrequieti e, per questo, frequentemente al centro dell’attenzione di tutti, è una ragazza tendenzialmente tranquilla. Non ha scatti d’ira o di arroganza, riflette prima di parlare, non tollera le ingiustizie ma non assume un atteggiamento ribelle rispetto ad esse. Si impegna a sufficienza nello studio, riuscendo a raggiungere risultati soddisfacenti anche con l’integerrima e severissima professoressa Petolicchio, che all’interrogazione le assegna un 6 e mezzo. Il rendimento scolastico e il suo comportamento le permettono di far parte del gruppo, individuato dal preside, di coloro che, avendo ottenuto bei voti alle interrogazioni, si sono meritati una squisita torta gelato. Il dolce renderà felici i ragazzi prescelti, eccezion fatta per Nicole Rossi, che assumerà nuovamente le vesti della paladina della giustizia e deciderà di non mangiarne per non mancare di rispetto ai compagni non selezionati dal dirigente per il dolcissimo premio.



Per una risata non trattenuta

Grazie al suo carattere molto più pacato rispetto a quello di alcuni animi ribelli che popolano Il Collegio, Noemi Ortona viene raramente rimproverata da insegnanti e sorveglianti. Ha stupito un po’ tutti, infatti, vederla essere l’oggetto dell’attenzione della signora sorvegliante nel momento in cui quest’ultima, per le ragazze, e il collega, per i ragazzi, sono piombati nelle camerate per dare avvio a quella che viene definita “Restaurazione”, periodo successivo alla fallimentare autogestione. Di fronte alle urla infuriate dei sorveglianti, Noemi, invece di spaventarsi e di calare lo sguardo verso il terreno, inizia a ridere. Sembra quasi un riflesso involontario e lo fa apparentemente senza motivo. La sorvegliante si infuria sentendosi presa in giro e decide di “punirla” disfacendo il suo letto, così che la ragazza sia poi costretta a rifarlo. Non servono a nulla i “No”, soffocati dalle risate, della Ortona, che si trova di fronte alla scena terribile di un letto da riassettare da capo.