Riccardo Tosi è uno dei giovanissimi protagonisti de Il Collegio. Il reality show, che tornerà su Rai Due martedì 5 marzo, catapulta un gruppo di adolescenti di oggi in un collegio ambientato nel 1968, quando ancora le regole esistevano e venivano rispettate da tutti e quando a comandare erano ancora i professori, mentre gli studenti si limitavano ad obbedire. In questo contesto Riccardo Tosi si è distinto, nell’ultima settimana, per essere stato il migliore della classe insieme alla compagna Noemi Ortona. Al termine del periodo raccontato nella scorsa puntata del reality, infatti, il preside Paolo Bosisio raduna i ragazzi in aula magna per parlare loro del rendimento scolastico e dell’andamento dei giorni precedenti all’incontro. Nel sentire il suo nome, Riccardo sorride soddisfatto e si alza in piedi, come gli viene ordinato di fare, per prendersi il meritato successo dopo tanto impegno nello studio e nel comportamento. Non solo i voti delle interrogazioni, infatti, ma anche l’atteggiamento dimostrato dai ragazzi durante le giornate di autogestione concesse dal preside ai ragazzi hanno determinato il giudizio finale sugli studenti.



Riccardo e il meritato successo

Quasi incredulo, Riccardo Tosi, terminato il discorso del preside, corre in cortile per vedere la sua foto sotto quella di una corona di alloro, simbolo di successo. “Finalmente sono il primo della settimana. Era da tanto che lo volevo”, confida alle telecamere del programma mentre i suoi compagni cercano il loro nome nella restante parte della classifica scolastica. Riccardo, del resto, aveva tutte le carte in regola per essere uno dei primi della classe. Il suo temperamento è piuttosto pacato, almeno se paragonato a quello di altri suoi compagni. Non si tira indietro quando c’è da fare qualche marachella, ma è capace di rimanere sempre un passo indietro agli altri, di non farsi mai beccare come colpevole del fatto. È per questo motivo che il suo comportamento è risultato, sin dalle prime battute del programma, non particolarmente difficile da gestire e, anzi, lo ha aiutato a raggiungere gli obiettivi che si era prefissato anche in ambito didattico. Il ragazzo, inoltre, segue tranquillamente tutte le lezioni. Soltanto in un’occasione, nell’ultima settimana, ha fatto sentire il suo dissenso: durante l’autogestione. La lezione di geografia autogestita, con Elia Libero Gumiero, primo della scorsa settimana, che cerca di insegnare ai compagni la posizione geografica della Birmania non è stata particolarmente apprezzata da Riccardo, che lo ha ammesso davanti alle telecamere.



Chi è Riccardo Tosi?

Riccardo Tosi ha 17 anni e viene da Verona. È uno dei maggiori del gruppo de Il Collegio, caratteristica che, insieme al suo carattere, potrebbe permettergli di diventare un vero leader. A scuola Riccardo è operativo nel sindacato studentesco e non teme di far sentire la sua voce. “Per me è come se fosse una seconda casa, perché ci ritroviamo spesso e discutiamo di temi che vanno dai diritti degli studenti all’attualità. Grazie al sindacato studentesco ho finalmente tirato fuori il mio carattere, sono sceso in piazza e ho fatto sentire la mia voce”, afferma nel suo video di presentazione. Per Riccardo è importante manifestare in piazza per avere un’istruzione di qualità capace di far crescere davvero i giovani per indirizzarli in maniera migliore verso il mondo del lavoro. Ha le idee chiare, un carattere deciso e una forte personalità. Il passato, del resto, non è stato molto clemente con lui. La madre ha rivelato che Riccardo è stato vittima di bullismo e che questa esperienza potrebbe essere un’opportunità per riscattarsi dalla sofferenza che gli ha causato trascorrere del tempo nel posto e con le persone sbagliati.