Molti concorrenti di questa edizione di MasterChef Italia 8 sono persone che credono fermamente in loro stesse. In un contesto del genere possiamo affermare con certezza che Paola Chiaraluce, 36 anni, si trova esattamente agli antipodi. Ecco infatti come si è presentata ai microfoni di Sky, che l’ha intervistata per sapere qualcosina in più su di lei: “Più osservo i miei compagni e più rimango sbigottita da loro e dalla loro grande preparazione. Sono sicura al 100% che con dei rivali così non posso assolutamente vincere e questo lo so fin dall’inizio. Quello che è importante per me, comunque, è partecipare a MasterChef semplicemente per potermi rimettere in gioco e per imparare ancora di più sulla cucina. Non ho altre ambizioni, perché sono conscia che con così tanti talenti io non posso ambire ad arrivare fino in fondo. In ogni caso, se credi in quello che fai, la vita può sempre cambiare.”



PAOLA CHIARALUCE E IL RITORNO IN PATRIA

Ma parliamo un po’ di lei. Paola Chiaraluce ha 36 anni e di mestiere fa la product manager. Ha lasciato l’Italia da circa 7 anni per andare a vivere in una delle capitali europee più amate del mondo: quella Dublino che uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi come James Joyce ha reso definitivamente immortale. Il giudizio di Paola Chiaraluce sulla capitale irlandese, però, è duplice: “Vivo a Dublino da 7 anni oramai e posso dire con assolta tranquillità che la mia esperienza in Irlanda è definitivamente terminata. Spero davvero che MasterChef mi dia una motivazione in più per riappropriarmi della mia terra, visto che ne avevo una tremenda nostalgia. Dell’Italia in tutti questi anni mi è mancata molto la varietà dei paesaggi, la cucina e soprattutto il clima.” Sul clima la faccia di Paola Chiaraluce è stata a dir poco emblematica, visto che sappiamo tutti com’è il tempo lì da quelle parti nel Nord Europa: pioggia e freddo e poco altro. Chissà se MasterChef potrà darle davvero un’opportunità in più per poter tornare definitivamente nel suo Paese natale. Una cosa però è certa: in cucina dovrà migliorare perché, nella scorsa puntata, è stato soltanto un errore della sua avversaria (che non ha messo lo zucchero nel dolce) a spianarle la strada.



“MI PIACE LA QUALITA’ “

L’esperienza irlandese per Paola Chiaraluce le ha definitivamente aperto gli occhi sulla qualità della cucina nostrana, da sempre considerata la migliore del mondo. E anche se qualche giudice di MasterChef si è dato al fast food (qualsiasi riferimento a Joe Bastianich è puramente casuale), generalmente i veri protagonisti di MasterChef tengono molto alla qualità, esattamente come lei. Alla qualità e alla precisione, come le ha fatto capire una delle ultime volte lo chef Locatelli con un giudizio tagliente: “Vivere a Dublino così tanti anni mi ha insegnato di certo molte cose. Ancora adesso mi sento male a pensare agli irlandesi che mangiano gli spaghetti con pollo e ananas e cerco di dimenticare il tutto cucinando i pastieri di agnello, un piatto che facciamo spesso noi di Modica. La cucina ha sempre fatto parte della mia vita, fin da quando ero piccola. Mi ricordo, infatti, gli odori e i sapori che c’erano nella cucina di mia nonna. Diciamo che sono un fan della tradizione ma senza esagerare: adoro anche innovare e sperimentare cose nuove.” Qui il video dell’intervista.