Vito Tauro
, 51 anni, è un gommista di Castellana Grotte che ha sviluppato una vera passione per la cucina. Nella quinta puntata di MasterChef Italia la prima prova della Mistery Box non si è rivelata un successo per Vito. L’Invention Test è stato ancora più deludente. Vito ha dovuto preparare un dolce, piatto assegnatoli dal Guido, ma il suo cannolo non ha trovato l’approvazione dello chef Giorgio Locatelli, che ha stroncato il piatto del gommista: “è molto inelegante nell’aspetto e nel sapore”. Vito è risultato tra i peggiori concorrenti insieme a Tiziana e Giuseppe, ma a lasciare la cucina di MasterChef è stata la signora “Positano”. Nella prova esterna nelle Langhe, Vito si è riscattato grazie al successo della squadra dei Blu, capitanati da Samuele.
Vito Tauro sogna una stella Michelin
Vito Tauro
spera che la sua partecipazione a MasterChef Italia 8 sia il primo passo per iniziare a dedicarsi completamente alla cucina: “Dopo 35 anni da gommista, ho chiesto ai giudici una stella Michelin… se non dovessi riuscire a guadagnarla in cucina, la vorrei almeno per la mia esperienza con le gomme!”, ha detto il concorrente con ironia. Vito ha ammesso di essere molto influenzato dalle sue origine quando si trova tra i fornelli: “La tradizione della mia terra, la Puglia, influenza molto il mio modo di cucinare: ad esempio amo cucinare riso, patate e cozze, un piatto semplice ma speciale che valorizza un ingrediente principe della mia terra, le cozze. Ai Live Cooking infatti ho portato una “finta” impepata di cozze, che consisteva in un raviolo al nero di seppia a forma di cozza: ai giudici è piaciuto tanto e ho ricevuto 4 sì”, ha detto ai microfoni di Sky.