Giovanni Vernia ha catalizzato l’attenzione con le sue numerose imitazioni durante Tale e Quale Show. La sua bravura, l’ha portato anche ad essere in prima fila durante il torneo dei Campioni. Questa sera la finale, farà in modo anche di stilare la classifica definitiva, per scoprire il posto che gli compete. Lui, insieme ad Andrea Agresti, è sicuramente la rivelazione dello show di Rai1 condotto da Carlo Conti. Quale è stato il segreto del suo successo? “Credo perché in ognuno ho sempre aggiunto qualcosa di mio, un tocco ironico che proprio non potevo non mettere”, ha confidato al Corriere.it durante una pausa dalle prove. Poi aggiunge: “Quando mi hanno proposto di partecipare mi sentivo fortemente inadeguato. In genere faccio delle parodie, accentuo i talloni d’Achille dei personaggi. Le mie non sono mai imitazioni”. A convincerlo questa volta, la possibilità di “cantare e ballare: mi piace moltissimo. La gente è rimasta stupita dal fatto che me la cavi abbastanza, ricevo commenti davvero belli”.
Giovanni Vernia è Adriano Celentano
Giovanni Vernia questa sera, nel corso della finale di Tale e Quale Show, dovrà interpretare Adriano Celentano. Lui intanto, continua a ringraziare il pubblico che lo sostiene e lo giudica uno showman a 360°. “Che poi è quello che faccio nel mio spettacolo a teatro. Tale e Quale sta mettendo in luce questa mia velleità”, aggiunge. Naturalmente, queste doti, sarebbe un piacere poterle mostrare in televisione nel corso di uno spettacolo tutto suo: “Abbiamo realizzato con la Ballandi la puntata pilota di un one man show di seconda serata… vedremo, sarebbe bello”. Vincenzo Salemme durante il suo percorso con lo spettacolo del venerdì sera, ha detto che meriterebbe uno spazio mio in tv: “Mi ha fatto molto piacere”, esclama Vernia. Ogni personaggio che ha interpretato aveva una sua forte difficoltà anche se, attualmente, la sfida più grande è stata “cantare come Baglioni e Mengoni”. Tra i regali imprevisti, invece, “la chiamata di Renzo Arbore il giorno dopo essermi trasformato in lui”. Imitando la sua voce ha poi affermato: “Hai fatto una magnifica interpretazione… di me”. Che meraviglia. Ho potuto salvare il suo numero sul mio cellulare: l’ho memorizzato come “Dio”. Ha detto che verrà a vedermi a teatro”.
Giovanni Vernia, la vita privata
Per Giovanni Vernia quello che importa a Tale e Quale Show non è solo la perfezione dell’imitazione ma, come era successo in passato con Fabrizio Frizzi e Amadeus: “conta molto se ci metti un po’ di ironia”. Nonostante sia in finale, non gli importa di vincere: “Quello che conta è che il giorno dopo ogni esibizione ci sia sempre qualcuno che mi dica: ma lo sai che ieri mi hai fatto proprio divertire?”. Nato a Genova nel 1973, Vernia a 26 anni si laurea in ingegneria elettronica. Successivamente, decide di trasferirsi a Milano per trovare un lavoro. Dopo essere stato assunto dall’azienda Accenture, lascia tutto per lavorare in una società di marketing online americana (Webtrends). In concomitanza, si è iscritto in una accademia teatrale, e nell’estate del 2007 si esibisce a Zelig on the road facendo conoscere a tutti Johnny Groove. Poi arriva Zelig e il successo in tutta Italia grazie al suo personaggio. Di seguito, comincia un tour teatrale con lo spettacolo ‘Essiamonoi’ . Nel 2012 arriva anche il cinema e il successo inatteso: “Mi capita ogni volta di pensare: ma davvero sta succedendo proprio a me? E quando vedo chi crede così tanto in me adesso, mi fa ancora più piacere. Ci sono stati anni assurdi”, ha confidato intervistato da Io Donna.