Luca Argentero sarà il quarto giudice d’eccezione, oltre a Loretta Goggi, Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello, nella nuova puntata di Tale e Quale Show condotta da Carlo Conti. L’attore torinese, si metterà in discussione anche per pubblicizzare il suo prossimo film in uscita dal titolo “Cosa fai a Capodanno?”. La commedia, opera prima dello scrittore e sceneggiatore di Perfetti Sconosciuti Filippo Bologna, parla di quattro coppie che non si conoscono, riunite per festeggiare. In uno chalet di montagna il 31 dicembre, questi sconosciuti si danno appuntamento per organizzare una ammucchiata. Ecco il cast: Valerio (Riccardo Scamarcio) e Marina (Valentina Lodovini) marito e moglie in cerca di emozioni, Romano (Alessandro Haber) e Nancy (Vittoria Puccini). Poi, Domitilla (Isabella Ferrari) e il suo toy-boy (Ludovico Succio). A dare accoglienza alle strampalate coppia di ospiti ci saranno i padroni di casa: Mirko (Luca Argentero) e Iole (Ilenia Pastorelli). Come andrà a finire tra di loro? Il film uscirà nelle sale dal 15 novembre, prodotto da Paco Cinematografica e distribuito da Vision Distribution.



Luca Argentero quarto giudice a Tale e Quale Show

Luca Argentero, ha già iniziato il tour “promozionale” per “Cosa fai a Capodanno?”. E così, prima di prendere parte a Tale e Quale Show, di recente è intervenuto negli studi di Sky Sport. Grandissimo tifoso della Juventus, l’attore torinese ha anche parlato di un possibile ritorno di Paul Pogba nella squadra di calcio. Ecco le sue parole: “Se farei uno scambio di giocatori con il Manchester United? Il primo nome del Manchester che mi viene in mente è quello di Paul Pogba. Ma noi cosa potremo dare in cambio? Forse un Primavera. Non saprei davvero cosa togliere nella rosa della Juve in questo momento, detto che Pogba ha un valore enorme”. Intervistato da Vanity Fair lo scorso maggio, in occasione dell’uscita del film “Hotel Gagarin”, l’attore parlava della sua vita da “sogno”: “Vivo un sogno, e non ho mai avuto paura di inseguirlo. Da laureato in economia, avrei potuto affidarmi alla certezza di una strada già tracciata, classica, da buon figlio di torinesi borghesi. Invece, andare a Roma, provare a fare l’attore, è stato un atto di coraggio”.



Da Hollywood agli inizi

Luca Argentero è sicuramente uno dei volti più amati e conosciuti del cinema italiano. Sognerà Hollywood come molte star del nostro Belpaese? La risposta a Vanity Fair è decisa e non lascia spazio a dubbi: “Perché mai dovrei rinunciare a tutto quello che di buono c’è qua? Ogni tanto capita di ricevere delle proposte […] Se arriva una produzione americana e mi offre un piccolo ruolo, ben venga”. Di ruoli durante la sua carriera, il buon Luca ne ha interpretati tantissimi e non solo bellocci senz’anima. “Non credo di aver fatto sempre e solo il bello. Agli inizi, forse, è stato così, e il ruolo mi ha aiutato […] Ma sono stato anche un pugile anni Sessanta, un candidato sindaco omosessuale, un galeotto, un tossico di canne. Ce l’ho, il mio ventaglietto. La predominanza di commedia riflette una scelta personale […] Mi piace regalare un sorriso, non necessariamente una risata, un sorriso sia da spettatore che da attore”. Il suo trampolino di lancio è stato il Grande Fratello nel 2003, ma adesso le cose sono cambiate e la visibilità di cerca in altri modi: “Nel mio caso l’occasione di visibilità erano i reality, oggi non lo sono più. Oggi ci sono i talent. Fra dieci anni ci sarà Instagram 4.0. Cambiano gli strumenti, i media”.

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