Massimo Di Cataldo, a Tale e quale show 2018, fa del suo meglio nei panni di Riccardo Fogli. Il brano scelto è Storie di tutti i giorni, una canzone incredibilmente antica e profonda. In studio c’è anche Roby Facchinetti: “Perché non vieni a salutare Riccardo giovane?”, lo invita Carlo Conti. Sul palco ci sono due Pooh e due doppioni. Ma la parola passa a Fogli: “E’ difficile imitare le persone che cantano ‘normalmente’. Se mi ci volete un altro anno, io torno volentieri. Guardatevi intorno, ‘che siamo in tutta Italia!”. Non ne dubitavamo: sono letteralmente ovunque, e spuntano quando meno te lo aspetti (tipo stasera). Massimo Di Cataldo, tutto sommato, ha cantato bene. Così la Goggi: “E’ sempre difficile imitare voci come le nostre. Non abbiamo caratteristiche particolari”. E sono già in due a ribadirlo. [agg. di Rossella Pastore]
LA NUOVA SFIDA
Continua il percorso di Massimo Di Cataldo all’interno del divertentissimo Tale e Quale Show condotto da Carlo Conti su Rai 1. L’autore della intramontabile ‘Come sei bella’ cantata a Sanremo parecchio tempo fa non brillato a dir la verità e ha terminato la puntata al sesto posto, esattamente a metà classifica, dopo aver imitato Bobby Solo. Il punteggio del romano è stato un onesto 47: senza infamia e senza lode, dunque. D’altronde, però non possiamo dire che sia proprio tutta colpa sua, anzi. Si percepiva chiaramente che Bobby Solo non era nelle sue corde: troppo antico, decisamente non il suo genere, troppo distante. Eppure, nonostante questo, Massimo Di Cataldo non ha sfigurato affatto dobbiamo dire. Nelle prossima puntata il romano dovrà vedersela con un altro big della musica nostrana come Riccardo Fogli, uno che ha iniziato nei Pooh e che poi ha proseguito con successo la sua buona carriera. Buona, attenzione, e niente di più; certamente la sua stella ha brillato di più con Facchinetti e soci. Di Cataldo dovrà essere bravo nell’emozionare il pubblico con un cantante spesso troppo sottovalutato. Qui potete vedere la sua ultima performance.
QUANDO MASSIMO DI CATALDO ERA DISCO D’ORO
La carriera di Massimo Di Cataldo è stata un saliscendi, fatta di momenti alti e, purtroppo, di brutti scivoloni verso il basso. Grazie a Tale e Quale Show il cinquantenne romano si sta lentamente risollevando dopo un brutto cono d’ombra in cui era caduto in questi ultimi anni, dovuto soprattutto al cambiamento della musica italiana e, più in generale, della musica moderna. Ma un ventennio fa Massimo Di Cataldo era un cantante di tutto rispetto, come dimostra la già citata ‘Come sei bella’ portata al Festival di Sanremo 1999. Qui arrivò ultima ma, contrariamente al giudizio snob di quel Festival, il brano fu un enorme successo, talmente grande da ottenere il record di programmazione in radio per quell’intero periodo. Mica male. A questo riconoscimento seguì la sua partecipazione al Festivalbar con il brano “Non ci perderemo mai”, altro grandissimo successo. Queste due canzoni fecero da traino all’intero album, ‘Dieci’, che diventò addirittura disco d’oro. E’ chiaro, quindi, quanto la fortuna (e i suoi rovesci) la possano sempre far da padrona all’interno della vita di un’artista.
MASSIMO DI CATALDO, IRONIA SOCIAL
Nell’ultima puntata di Tale e Quale Show, come già ribadito in precedenza, Massimo Di Cataldo aveva vestito i panni di Bobby Solo con alterni risultati. Su Instagram, oramai luogo prediletto dai vip per la loro vita social (Twitter è stato largamente superato e Facebook è sulla via del declino), il cantautore romano ha postato una foto di se stesso che lo vede ancora truccato da Bobby Solo con, al fianco, la sua truccatrice. Il commento di Massimo Di Cataldo è ironico e decisamente divertente: “Non siate gelose … solo lei può baciare il lavoro che ha fatto!” Dai commenti delle sue fans si è visto l’apprezzamento che il pubblico ha per questo cantante caduto un po’ nel dimenticatoio negli ultimi anni, forse a torto. Per comprendere l’ostracismo che Di Cataldo ha subito negli ultimi anni basta vedere la data di uscita del suo ultimo lavoro solista: addirittura quasi dieci anni fa, nel lontano 2009. Speriamo davvero che questa avventura su Rai Uno per il romano sia solo il punto di partenza per un nuovo inizio e non un punto d’arrivo, visto che se lo meriterebbe sul serio.