Semifinale emozionante per Tu si que vales. In studio è tornato il rapper Marco che ha fatto commuovere tutti, J-Ax compreso che si è presentato per una sorpresa, riadattando il suo brano precedentemente presentato durante la scorsa puntata. Maria De Filippi aveva nascosto a tutti la presenza del rapper milanese che, fatto il suo ingresso ha emozionato tutti, Marco in primis. Successivamente Alessandro Aleotti ha anche cantato “Tutto tua madre”, l’ultimo singolo dedicato al figlio, portandosi a casa una esibizione perfetta che, anche in questo caso, ha commosso tutti i giudici, Rudy Zerbi in primis. La prossima settimana andrà in onda la puntata finale e scopriremo quale sarà il vincitore assoluto di questa nuova edizione. Nel frattempo Belen Rodriguez con il suo look molto audace, ha fatto impazzire il pubblico presente. Il mini abito che la fasciava è stato uno dei protagonisti principali di questa penultima puntata dello show di Canale 5. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



Le selezioni per la finale

L’ottava puntata di Tu si que vales 2018 segna la fine della prima fase. A selezioni concluse, gli aspiranti finalisti tornano a sfidarsi in un faccia a faccia ultratensivo. Così, sulla scia di Amici, i cantanti si confrontano coi ballerini. È il caso di Virginia De Lutti e Timo Núñez, entrambi “campioni” nella loro disciplina. Rispetto all’ultima volta, Virginia mette da parte la timidezza. E la performance ne risente in positivo: è lei a passare il turno, lasciandosi dietro un Núñez leggermente sottotono. La gonna non gli rende giustizia: a dirlo è Maria De Filippi, che giustifica così la scelta di Virginia. La cantante 16enne è da sempre una dei suoi pupilli. “Ti ho detto io di venir qua”, ammise la volta scorsa. Ricorda un po’ i “suoi”, di talenti; e a quanto pare non è un caso. Il motivo della scelta è un po’ debole: “Premio l’età”, dice Maria, e un po’ delude. Non è una gara “a chi è più giovane”; il criterio non regge, ed è quasi discriminante. Fatto sta che la voce c’è. Sarà un timbro “già sentito” (in tutti i sensi), ma l’intonazione è impeccabile. Si poteva azzardare di più con la scelta della canzone. Voto: 7 e 1/2.



Tu si que vales 2018: magie e marionette

Raffaello Corti è un talento con la “t” maiuscola. A Tu si que vales 2018 se ne vedono in pochi. O meglio: se ne vedono, ma non a questo livello. Corti mescola umorismo, genio e magia. È la magia… dell’ironia, messa in scena con la giusta dose di genialità. Raffaello si porta dietro una valigetta in cui raccoglie tutto il materiale per l’esibizione. Tradotto: è un bagaglio di esperienze pieno di trucchi del mestiere. Raffaello ha 22 anni, e dimostra – una volta in più – che l’età non conta. Perché sul palco si muove come se lo facesse da una vita. Voto: 9. La marionetta-Paolo Conte è quasi altrettanto meritevole. Oltre a far sorridere tutti, è anche estremamente tenera. Giorgio Gabrielli, di 50 anni, costruisce pupazzi da un quarto di secolo. “La particolarità è che fanno diverse espressioni”. Non solo: quella di Conte sa anche suonare il piano. Ma il diretto interessato? Lo sa? “Sì”, dice Giorgio, “mi ha anche consegnato un premio”. E ha fatto benissimo. Voto: 8.



L’ospite J-Ax

Oltre agli spareggi tra semifinalisti, a Tu si que vales 2018 si disputa la gara della Scuderia. Non occorre dilungarsi tra sketch e battute; basti dire che passano Bomber Dani e Ivan Farneti. Con J-Ax, Marco Baruffaldi fa il pieno di applausi. È il ragazzo down che l’altra volta commosse tutti: questa settimana, Maria De Filippi è riuscita a combinare l’ospitata. Ax è stato particolarmente diligente: oltre ad accettare l’invito, ha scritto una strofa per lui. “Volevo dirti che la strofa che ho fatto verrà registrata presto. Lo dico ai signori della mia casa discografica, così l’ho detto qui e non possono rompere le pa*le”. Questo è uno scoop: ed è pure servito con la verve giusta. Il programma continua con l’addio di Sakara: quella di stasera è la sua ultima puntata. Non potrà presenziare alla finale, che andrà in onda in diretta sabato prossimo.