Loredana Bertè è intervenuta durante la puntata del sabato sera di Tu si que Vales. La rocker italiana durante la sua ospitata ha cantato il brano “Maledetto Luna-Park” singolo di punta del suo ultimo lavoro discografico dal titolo “LiBertè”. “Mi fa impazzire questo pubblico – ha confidato l’artista al termine della sua esibizione musicale –. Voglio tornare a casa. Grazie a Belen. Sei fantastica!”. Dopo la sua esibizione, anche i complimenti di Rudy Zerbi: “Ho comprato il tuo disco il giorno in cui è uscito. Questo album è uno dei più belli in assoluto di tutta la tua  carriera”. Nel frattempo su Twitter, gli estimatori la richiedono nuovamente a grande voce ad Amici, nel ruolo di giudice. Proprio sul social network dell’uccellino azzurro, abbiamo avuto modo di leggere anche moltissimi complimenti per lei. “Sei una forza della natura ed una grande donna…comprerò il tuo cd, bravissima”, “Mi piace anche tale splendida canzone. Complimenti,cara Loredana! Sono sicuro che pure tua sorella Mia (indimenticabile!) sia fiera di te. Complimenti! Imperdibile da amante anche di tua musica! Come mostrato da Gerry e Maria, ci sono le versioni vinile e CD”, “Loredana è Loredana per la prima volta ho visto in lei una rinascita interiore vera!!!Brava!la tigre è tornata!”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



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La regina del rock

La regina del rock Loredana Bertè sarà l’ospite speciale della nuova puntata di “Tu si que Vales“, il talent show di successo del sabato sera di Raiuno. La cantante presenterà dal vivo “Maledetto Luna Park“, il singolo estratto dal nuovo album di inediti “Libertè” attualmente ai vertici delle classifiche italiane. Un ritorno degno di nota per “il pettirosso da combattimento” che ha pubblicato uno dei dischi più belli della sua carriera. Un disco che la cantante ha descritto come il manifesto di una vita. Durante la conferenza stampa di presentazione del disco la Bertè ha dichiarato: “rivendico il mio diritto alla libertà e all’unicità. Questo disco è il mio manifesto. Avevo necessità di dire ciò che pensavo e con questo disco l’ho fatto”.



Loredana Bertè, “Mio padre, il classico padre padrone”

Una vita complessa quella di Loredana Bertè, che durante L’Intervista di Maurizio Costanzo ha deciso di raccontarsi a cuore aperto. La regina del rock ha rivissuto tutti i momenti più importanti e tragici della sua vita: dal rapporto con il padre e la madre, l’amore per la sorella Mimì fino al tragico suicido, senza dimenticare la storia d’amore con Borg e l’amicizia con Andy Warhol. Una delle ferite mai rimarginate della sua vita riguarda il padre: “mio padre, il classico padre padrone” ha raccontato la Bertè a Maurizio Costanzo senza nascondersi: “è una ferita troppo profonda che è restata dentro di me per sempre, ho visto delle scene che nessuno dovrebbe vedere“. La sua infanzia è stata segnata anche dall’assenza di un rapporto con la madre: “sposandosi a 15 anni era un’altra bambina, non era la mamma… era la quinta bambina“. Un’infanzia difficile dove non c’era spazio né per il Natale né per i compleanni.



Mia Martini: “mi manca disperatamente”

In questo inferno Loredana Bertè non era sola. A starle accanto la sorella Mimì. “Eravamo molto più in simbiosi che con gli altri, gli altri ci sembravano degli estranei” ha rivelato la regina del rock, che all’età di 13 anni proprio con la sua amata Mimì si è fatta le valigie per lasciare Bagnara Calabra. “Abbiamo patito la fame” – ha raccontato la Bertè – “vivevamo con poco, non mangiavamo, c’era un bar che ci dava i tramezzini gratis, io questa cosa non la posso dimenticare“. Poi il successo, le tournée, ma anche la solitudine che tutte le star vivono una volta che i riflettori si spengono. Purtroppo la sorella Mia Martini si è lasciata sopraffare dalle tenebre in quel lontano maggio del 1995. “Mi manca disperatamente” – dice in lacrime la Bertè – che rivela di avere dei rimorsi: “di non aver detto abbastanza ti voglio bene, il mio rimorso più grande è non averla stretta mai, non averla mai abbracciata e averle detto ti voglio bene anche diecimila volte“. Mimì era una donna libera: “faceva tutto senza pensare, qualunque cosa”. Nonostante siano passati 23 anni dalla sua morte, nulla è cambiato: “non è vero che il tempo cancella tutto perché non cancella niente. Io ce l’ho dentro…quando è morta, una parte di me è morta”.