Marcin Patrzalek è il vincitore dell’ultima edizione di Tu si que vales. Il commento a caldo è sentitissimo: “Sono più che felice, non so cosa dire. Vorrei parlare italiano, ma non ci riesco”. Alla giuria dedica lunghi e profondi inchini. Anche i giudici si “prostrano” dinanzi al suo talento. Poi una battuta: “Quando diventerai famosissimo, vieni a Tu si que vales a cantare gratis”. Coi soldi del premio andrà a studiare a Boston: “È una scuola molto costosa, da solo non potrei permetterla”, spiega dopo la performance. E sui social è già polemica: “Con tutto ciò che hanno detto i giudici durante l’esibizione, normale che vincesse Marcin.. ma forse i soldi servivano più ai ragazzi #tusiquevales”. Il derby (in base all’età) si disputava tra Marcin e Raffaello, giovane mago proveniente dalla Capitale: “Troppo indecisa tra Marcin e Raffaello, sono due artisti differenti ma unici nel proprio genere.. Marcin suona da brividi e Raffaello dona una gioia infinita con i suoi numeri”. Alla fine a vinto il migliore; per il pubblico, almeno. [agg. di Rossella Pastore]
L’esibizione
Marcin Patrzalek, il chitarrista “folle” di 18 anni, firma uno dei numeri più interessanti di Tu si que vales. “Per me è diventata una vera e propria sfida fare qualcosa di meglio. Anche per la finale ho deciso di combinare due pezzi diversi. Spero di scioccare e divertire il pubblico”. Per la finale, Marcin sceglie due pezzi spagnoleggianti. “Si è ricordato del flamenco”, commenta estasiato Gerry Scotti. “Gliel’avevo chiesto io!”. Poi parla della Polonia, il suo Paese: “Ho avuto l’occasione di visitare il suo Paese. Sono stato lì per realizzare quattro serate di Chi vuol essere milionario?. Ho trovato gente bella, calorosa, educata, gente che ha sofferto, ha sofferto tanto”. E Gerry si becca l’applauso. Marcin ringrazia: “È un onore essere qui in finale. Voglio ringraziare tutti voi, tutti gli italiani, che mi hanno inviato messaggi meravigliosi online!. Nel caso in cui vincesse, studierà musica a Boston in una scuola molto costosa. [agg. di Rossella Pastore]
Il chitarrista
Marcin Patrzalek è tra i finalisti di Tu sì que vales, unico chitarrista di un gruppo che si esibirà nelle più svariate discipline. Si tratta di un ragazzo giovanissimo, basti pensare che ha appena 18 anni, che vanta già qualche prestigiosa collaborazione. Nel 2015, quando aveva 14 anni, ha vinto la nona edizione del Must be the music Poland ed è l’unico chitarrista solista ad aver vinto un talent show alla sua età in Polonia. Nel suo repertorio troviamo la chitarra acustica, che ha portato anche nel programma di Canale 5, ma anche la classica, suonando flamenco e jazz. Nell’ultimo periodo è riuscito ad andare avanti nei suoi studi, muovendosi anche sulla musica elettronica. La cosa più incredibile è che questo giovane ragazzo ha studiato tutto da autodidatta. Sarà interessante vedere come si comporterà stasera su Canale 5 al cospetto dei giudici e del pubblico.
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Marcin Patrzalek, finalista Tu sì que vales: il suo primo album “Hush”
Marcin Patrzalek, in finale a Tu sì que vales, ha pubblicato il suo primo album nel 2016 quando aveva appena 15 anni. Qusto si chiama Hush ed è composto da 10 tracce. Il giovanissimo chitarrista ha composto da solo i brani, due arrangiamenti e anche due remix. Per la prima volta si era fatto notare su Youtube con una cover del brano “Toxicity” dei System of a Down con il quale ha superato un milione di visualizzazioni. Nonostante sia un ragazzo al quale fare solo i complimenti difficilmente vincerà Tu sì que vales anche perché paga un po’ il suo essere meno spettacolare degli altri. Molto spesso nella trasmissione di Canale 5 abbiamo visto trionfare personaggi più estrosi ed eccentrici con gli artistici classici che sono stati lasciati fin troppo spesso purtroppo in un angolo.