Sting si è visto subito sul palco di X Factor 2018 all’inizio della puntata per cantare insieme ai concorrenti delle hit del suo periodo con The Police: “Message in a bottle”, “Englishman in New York” ed “Every breath you take”. Poi il cantante inglese è tornato insieme a Shaggy per cantare “Gotta Get Back My Baby”. Ci sono stati degli evidenti problemi tecnici al microfono di Shaggy per metà dell’esibizione. I due poi si sono trattenuti insieme a Cattelan, scherzando non poco. Shaggy, per esempio, ha detto di aver conosciuto Sting su Tinder. (aggiornamento di Bruno Zampetti)



LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO SINGOLO

Per la seconda puntata dei Live, X Factor accoglie due ospiti internazionali di grande livello ovvero Sting e Shaggy. Un sodalizio decisamente inedito è quello che vede uniti i due artisti fin dall’inizio dell’anno, quando la coppia ha lanciato il loro primo singolo insieme intitolato “Don’t Make Me Wait“. A differenza di quanto accade per altri featuring che uniscono il mondo pop al rap, in questo caso però non si è limitato ad un solo brano ma di un progetto musicale completo e molto interessante. Shaggy e Sting, infatti, hanno pubblicato anche un album congiunto intitolato “44/876” (numeri che corrispondono ai prefissi internazionali di Giamaica e Gran Bretagna) e hanno dato vita ad un tour che la scorsa estate li ha portati ad esibirsi anche in varie località italiane tra le quali Roma, Napoli e Taormina. Si è trattato di un sodalizio riuscito, durante il quale i due artisti hanno riproposto anche alcuni dei loro più grandi successi.

UNA COLLABORAZIONE RIUSCITA

Nonostante il background musicale sia diverso, la collaborazione artista tra Sting e Shaggy sembra riuscita come confermato dall’interesse suscitato dal loro primo album insieme “44/876“. A proporre il sodalizio artistico è stato Martin Kierszenbaum, attuale manager di Sting e in precedenza responsabile delle edizioni di Shaggy. Kierszenbaum qualche mese fa aveva inviato a Sting una demo del brano “Don’t Make Me Wait” inciso proprio dal rapper giamaicano e il musicista inglese ne era rimasto piacevolmente colpito, al punto da decidere di raggiungerlo in studio di registrazione a Los Angeles per creare una nuova versione del pezzo adatta ad entrambi. “Quando ci incontrammo cantai il ritornello, e poi provammo a rendere il pezzo un po’ più vicino a me, e abbiamo inciso anche una strofa insieme“, ha spiegato Sting che poi è andato ben oltre alle aspettative. Lui e Shaggy hanno infatti deciso di creare un album nel quale hanno confermato l’amore per la propria terra.

L’ULTIMO SINGOLO

Sting e Shaggy saranno ospiti di X Factor 2018 questa sera e presenteranno il loro ultimo singolo, tratto dall’album “44/876“. Il brano si intitola “Gotta Get Back My Baby” ed è già disponibile in rotazione radiofonica oltre che acquistabile e ascoltabile sulle principali piattaforme streaming già dallo scorso venerdì. L’uscita del singolo è stata inoltre accompagnata dalla pubblicazione di un videoclip, firmato da Michael Garcia, nel quale appare anche l’attore americano Steven Bauer (già noto per la collaborazione in “Scarface” e “Breaking Bad”). Nella clip, ispirata ai classici telefilm polizieschi americani, appare una coppia di tutori dell’ordine impegnati nella ricerca di Roxy, un pericoloso latitante. La canzone è stata prodotta da Teflon (noto per avere già lavorato con Wyclef Jean, Fat Joe e Ruff Ryders) e da Martin Kierszenbaum, principale ideatore del sodalizio artistico tra Sting e Shaggy.