I Red Bricks Foundation sono stati gli eliminati del secondo live di X Factor 2018. Il programma in onda su SkyUno è stato trasmesso ieri in diretta, condotto da Alessandro Cattelan. In ballottaggio il gruppo di Lodo Guenzi, ha dovuto accettare l’eliminazione, abbandonando il talent show. Intervistati per Blogo, hanno tirato le somme del loro breve percorso, affermando di avere vissuto una esperienza fantastica, molto positiva. Il percorso della band era iniziato con Asia Argento ed è poi andato avanti con il frontman de Lo Stato Sociale. “Lodo ci ha capito fin da subito. Avevamo ancora delle belle perle in canna da tirare fuori e l’unica cosa che ci spiace è che ora non possiamo più tirarle fuori…”, hanno commentato. Il gruppo si aspettava di andare ai Live ed anche di vincere: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. La concorrenza è davvero altissima quest’anno, Leo, Martina… Bowland… Tutti completamente diversi”.
Red Bricks Foundation eliminati da X Factor
Il singolo dei Red Bricks Foundation si chiama “I wanna play with your heart” e al momento non si parla di CD: “Ancora dobbiamo renderci conto di quello che è successo. Poi ci chiuderemo in studio e vedremo andrà, torneremo in studio a registrare”, confessano sempre a Blogo. Poi il commento sul ballottaggio e la conseguente eliminazione: “Non pensavamo di finire al ballottaggio, la prima volta sì. Non speravamo nel tilt… Speravamo che Fedez potesse essere più coinciso nei suoi commenti, avrebbe potuto dire qualcosa su Emanuele invece che “attaccare” noi. Penso che il tilt non fosse quello che volevamo. Però non ne ce l’abbiamo assolutamente con lui, la settimana scorsa è andata in maniera diversa. Sono i followers, il pubblico che ha deciso…”.
Il confronto con i Maneskin
Intervistati da Vanity Fair invece, i Red Bricks Foundation si sono lasciati andare alle belle parole per Asia Argento: “Asia ci adorava e noi adoravamo lei. […] Di primo acchito è stato fantastico avere lei e ci dispiace molto quello che è successo, anche se non sta a noi giudicare. In Norvegia l’abbiamo sconvolta e, anche se non era stata una delle nostre esibizioni migliori, ha creduto comunque in noi. Le vogliamo bene e speriamo di beccarla a Roma”. E sul possibile confronto con i Maneskin? “Siamo molto amici. Siamo usciti più volte insieme e, prima di venire a X Factor, sono anche andato al compleanno di Ethan. Non abbiamo alcuna somiglianza musicale, estetica e di concetto con i Maneskin. L’unica cosa che abbiamo in comune è che siamo di Roma e siamo amici. […] Non accettiamo nessun maledetto paragone con loro”.