L’avventura dei Red Bricks Foundation, gruppo guidato da Lodo Guenzi, è finito al termine del secondo live show. Nessun rimpianto, però, per la band che considera l’avventura vissuta nel talent show di sky un’esperienza meravigliosa. In molti pensano che abbia pesato il paragone con i Maneskin, band rivelazione della scorsa edizione di X Factor, ma i Red Bricks Foundation ritengono di non avere assolutamente nulla in comune con loro. “Non ce ne frega niente, non abbiamo niente in comune coi Maneskin salvo l’amicizia, ci conosciamo da tempo, ci vogliamo bene. La fisicità? Va beh, ma allora non canti più: tutti, praticamente, hanno sfruttato il fisico, fa parte del rock, no?”, ha dichiarato la band ai microfoni di Lettera 43 a cui hanno spiegato di essere felici soprattutto per la popolarità che sono riusciti a conquistare (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
I RED BRICKS FOUNTATION: “NON ERA IL NOSTRO MOMENTO”
Hanno rischiato già nella prima puntata dei Live e ce l’hanno fatta per un pelo. Non è stata la stessa cosa ieri, nel secondo live di X Factor 2018, quando i Red Bricks Foundation hanno dovuto lasciare il programma perché i meno votati dal pubblico. A Vanity Fair, la band ha spiegato perché non è andata bene secondo il loro pensiero. «Il mio modo di cantare, il nostro modo di porci, la nostra musica: sono tre cose che prima o poi torneranno perché la storia è ciclica, ma adesso non era ancora il momento. – ammette la band, che prosegue manifestando, comunque, soddisfazione per il loro percorso – Speriamo di aver contribuito a sfondare quel muro che c’è fra le band e il grande pubblico, così come speriamo che l’anno prossimo ci sia un’altra cazzo di band che farà del maledetto rock’n’roll anche meglio di noi e che porterà avanti il verbo». (Aggiornamento di Anna Montesano)
LUNA E LEO PROMOSSI A PIENI VOTI
Il secondo live show di X Factor 2018 è stato animato non solo dalla discussione tra Mara Maionchi e Lodo Guenzi e dai problemi tecnici che hanno rovinato l’esibizione di Sting e Shaggy (leggete in basso), ma soprattutto dalle performance dei concorrenti. La protagonista principale del talent show è la musica e, ieri sera, in una puntata dedicata alla musica di oggi, i cantanti delle quattro categorie non si sono risparmiati. Tra tutti, il pubblico ha particolarmente apprezzato Luna e Leo Gassmann. La cantante delle Under Donna di Manuel Agnelli, oltre ad avere una splendida voce, ha anche una fortissima personalità che la aiuterà nel corso del percorso. Stesso discorso per Leo Gassmann che, anche nella fase dei live, sta dimostrando di avere quell’x factor che il nonno Vittorio e il padre Alessandro hanno avuto nella recitazione. Entrambi sono considerati tra i migliori dell’edizione 2018 di X Factori al punto da essere considerati già tra i favoriti per la finale (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
PROBLEMI TECNICI PER SHAGGY
Sul palco del secondo live show di X factor 2018, in qualità di ospiti, sono saliti Sting e Shaggy che si sono esibiti sulle note del loro nuovo singolo Gotta get back my baby, tratto dal fortunato album “44/876″. Un’esibizione molto attesa dal pubblico che, però, è stata rovinata da una serie di problemi tecnici. Il microfono di Shaggy, infatti, non ha funzionato per buona parte dell’esibizione. Il cantante ha scosso più volte la testa mostrando il proprio disappunto. Sui social, invece, il popolo del web ha espresso il proprio malcontento nei confronti di X Factor che, a detta di molti, avrebbe dovuto fare in modo che l’esibizione di due artisti internazionali andasse in scena senza intoppi. La presenza di Sting e Shaggy, dunque, non ha portato quell’entusiasmo che la produzione si aspettava. Andrà meglio con gli ospiti del terzo live? Il pubblico spera di non ricevere ancora brutte sorprese (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LODO GUENZI VITTIMA SACRIFICALE?
Se il primo live show, nonostante l’emozione, si era concluso positivamente per Lodo Guenzi che era riuscito a salvare tutti i concorrenti della squadra dei Gruppi, la stessa cosa non è accaduta al termine del secondo live show. Il leader de Lo Stato Sociale, oltre a perdere i Red Bricks Foundation, è stato il bersaglio delle battutine e delle frecciatine degli altri giudici. Manuel Agnelli, Fedez e Mara Maionchi, veterani del talent show di X Factor, non hanno perso occasione per stuzzicare il collega. In particolare, a scagliarsi contro Lodo è stata la Maionchi. Durante la sfida tra i Red Bricks Foundation di Lodo ed Emanuele Bertelli, sostenuto dalla produttrice, di fronte all’arringa di Lodo che ha cercato di salvare i suoi dall’eliminazione, la Maionchi ha perso la testa e, senza peli sulla lingua, ha zittito Guenzi. “Non rompere il c….!”, ha detto stizzita la Maionchi. Lodo, però, ha replicato cercando di far capire alla collega il senso delle sue parole: “Non mi sognerei mai di parlare male di un concorrente, stavo solo sostenendo i miei” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
SCONFITTA PER LODO GUENZI
La seconda puntata live di X Factor 2018 si è chiusa con l’eliminazione dei Red Bricks Foundation, che già avevano rischiato di tornare a casa la settimana scorsa. Lodo Guenzi perde quindi una delle sue band e dovrà fare un mea culpa per le assegnazioni non proprio azzeccate. Emanuele Bertelli è riuscito quindi a salvarsi dopo essere risultato il meno votato della seconda manche, dopo aveva deciso di sfoggiare la sua poco convincente Soul Trap. I concorrenti rimasti in gara sono ora dieci e Fedez e Guenzi si ritrovano sotto di un finalista rispetto a Mara e Manuel. Non resta che vedere se la situazione diventerà più equilibrata la settimana prossima. Vediamo intanto i top e i flop di questa seconda puntata dei live show di X Factor 2018
I TOP DELLA PUNTATA DI X FACTOR 2018, SECONDO LIVE SHOW
Al top dei top c’è sicuramente Sting, voto 10 A inizio puntata sfoggia le sue doti vocali ancora integre e fa capire dove dovrebbero stare gli attuali concorrenti di X Factor: a fargli da coristi durante uno dei suoi concerti. Anche Cattelan lo ammette: stando su quel palco i ragazzi hanno raggiunto il punto più alto della loro carriera. Tra i concorrenti la migliore è stata Sherol, voto 8,5 Voce da paura. Risponde colpo su colpo a Naomi, che si era esibita prima di lei, uscendone vincitrice, con un’energia vocale davvero notevole. E dire che era agitata al momento dell’assegnazione. Naomi, voto 7,5 Il brano scelto per lei da Fedez fa risaltare alcune sue doti canore. Qualche piccola sbavatura, ma nel complesso ha cercato di mettersi un passo avanti a Sherol. Senza tuttavia riuscirci
I FLOP, TUTTI FIRMATI LODO GUENZI
Seveso Casino Palace, voto 5+ Il tormentone può ingannare. Difficile far storcere il naso al grande pubblico se si canta “Amore e capoeira”, anche se in una versione diversa dall’originale. Non sono stati i peggiori, ma di certo non hanno brillato. Red Bricks Foundation, voto 5- Si diceva che i Seveso Casino Palace non erano stati i peggiori della serata. A discolpa della band romana c’è da dire che l’assegnazione non è stata proprio azzeccata. Lodo Guenzi, voto 5 Si spera abbia capito dopo questa seconda puntata che oltre a contenere i suoi commenti deve anche evitare le assegnazioni azzardate. X Factor non è la gara per il pezzo più stravagante. Con una delle sue “figate” si è messo sulla coscienza l’eliminazione dei Red Bricks Foundation.