Lodo Guenzi rompe il silenzio e risponde ad Asia Argento. Dopo le critiche, il leader de Lo Stato Sociale ha voluto dire la sua, per non passare inosservato. Domani sera, lo ritroveremo nuovamente dietro il bancone dei giudici di X Factor 2018 e, nel frattempo, raggiunto da un settimanale, ha precisato il suo attuale punto di vista. Come ben sapete, Lodo è stato chiamato per sostituire Asia, licenziata da Sky dopo lo scandalo legato all’attore Jimmy Bennett. La sostituzione però, non è stata affatto apprezzata dal pubblico del talent show e così, Guenzi ha dovuto prendere in mano una vera patata bollente, cercando di gestirla nel migliore dei modi possibili. Ospite su Radio 2 Rai durante il programma Non è un paese per giovani, Asia Argento aveva criticato aspramente il lavoro di Lodo a X Factor 2018 reputandolo anche “colpevole” delle ultime eliminazioni delle band, specie quella dei Red Bricks Foundation. Raggiunto da Vanity Fair, il cantante pieno di riccioli, ha svelato le sue ragioni, chiarendo il suo punto di vista una volta per tutte.
Lodo Guenzi “risponde” ad Asia Argento
Lodo Guenzi, intervistato da Vanity Fair, ha dovuto rispondere anche alla domanda su Asia Argento. Diplomatico come non mai, il leader de Lo Stato Sociale ha preferito non giudicare. “Da figlio di giudice non mi sento di esprimere pubblicamente un’opinione senza essermi studiato bene le carte. Ho scelto di fare una cosa per la quale sono esposto alle critiche. Ognuno, quindi, dice quello che vuole, ma io faccio il mio percorso”. Se per quanto riguarda la regista romana preferisce non rispondere (cercando prima di avere chiaro l’accaduto), ha le idee a fuoco sulla politica. Alle ultime elezioni Guenzi ha votato per il partito di estrema sinistra, Potere al popolo. Ma sul ministro dell’Interno, il leghista Matteo Salvini, ha dichiarato: “Un personaggio pubblico, secondo me, deve esprimere le sue idee sul mondo. Non per dividere, ma per creare dibattito. In futuro, delle star della musica di oggi, ci ricorderemo di Jovanotti, Ligabue, Vasco Rossi, Fedez: quattro punti di vista diversi sulla società, ma chiari. Non c’è niente di più rispettabile”.