L’arringa finale di questa questione arriva da Nicola Porro. Il giornalista e conduttore di Matrix ha deciso bene di usare i social per dire la sua su Anastasio, vincitore di X Factor 2018, ponendo l’accento su quanto è successo proprio durante la sua solita rassegna stampa. Il giornalista trova di cattivo gusto inveire contro il giovane cantante solo per un “like a Salvini o a Casa Pound” dopo che alcuni, vedi Sfera Ebbasta “nelle sue canzoni parla di pros… va be non lo dirò nemmeno visto che dite che dito troppe parolacce”. E allora perché mortificare e condannare questo ragazzo per qualche like “chi non ha mai messo un like a Salvini? Tra l’altro lui si difende con delle argomentazioni importanti dicendosi un “libero pensatore senza definirsi comunista o un fascista”, come andrà a finire questa storia? Presto ci dimenticheremo di lui fino al prossimo like? Clicca qui per vedere il video di Nicola Porro. (Hedda Hopper)
LE PAROLE DI ANASTASIO
Il vincitore di X Factor 2018 è Anastasio. Il rapper non fa in tempo a godersi il trionfo che già lo linciano. “Tutto ciò mi fa sorridere”, riporta il Giornale. “La storia nasce da un articolo pieno di fuffa. Sono un libero pensatore, e se Salvini dice una cosa giusta la approvo. Guardo a ciò che viene detto, non a chi lo dice. E poi, davvero, siamo ancora qui a parlare di fascismo e comunismo? Su Trump, be’, vi siete accorti che è il presidente degli Stati Uniti?”. Anastasio non fa altro che constatare un dato: “Nelle ultime elezioni Usa la destra ha avuto un afflato che è mancato agli avversari. Poi, oggi non si capisce più nulla tra destra e sinistra: temi sociali, lavoro, liberismo, passano da una parte all’altra”. L’accusa non regge: i detrattori lo criticano perché “di destra”, ma la sua posizione non è nemmeno così chiara. E lui fa bene a confondere le carte. Vince la musica, non l’orientamento politico. [agg. di Rossella Pastore]
“HO LA MIA OPINIONE”
“Non sono comunista né fascista, ancora parliamo di comunismo e fascismo? Io mi tengo informato, metto like e vedo cosa dicono le persone”. Così il rapper Anastasio – vincitore della scorsa edizione di X Factor – in un’intervista al Corriere. Qualcuno ha notato i suoi like ai post di Salvini e Casapound, e a quanto pare non ha gradito. “Io ho la mia opinione su fatti di cronaca, a volte sono da un lato e a volte dall’altro. Mi etichetto come un libero pensatore. Può dire una cosa giusta anche Salvini, così come Renzi. Guardo alla cosa che si dice, non alla persone che la dice”. Su Casapound ha le idee chiare: “Ho posizioni per nulla tacciabili di fascismo. Mi informo ma tengo le distanze da ogni forma di razzismo e violenza”. E l’immigrazione? “L’accoglienza è la prima cosa. Sarebbe importante però che le persone nascessero in una nazione dove vogliono rimanere: ognuno dovrebbe avere il diritto a non emigrare come ha detto Papa Benedetto XVI (Ratzinger). Il problema è gigantesco, si ragiona per utopie, si discute, ma non si fa nulla”. [agg. di Rossella Pastore]
IL MINISTRO “FAN” DI ANASTASIO
Matteo Salvini ha replicato a modo su alle polemiche espose nelle ultime ore attorno al vincitore di X Factor 2018 Marco Anastasio. Il rapper, che ha concluso un percorso perfetto all’interno del talent show di SkyUno, è stato accusato di avere messo alcuni likes nei profili del leader della Lega e di Casapound, mossa che sembra essere stata apprezzata proprio dallo stesso Ministro. Quest’ultimo, infatti, ha scritto nel suo profilo citando un articolo de Il Tempo: “Applausi per Anastasio! La musica non ha né colori nè confini”. L’articolo che Salvini ha condiviso non è certo casuale, visto il titolo: “Anastasio di destra? E i radical chic impazziscono”. Nel frattempo, il concorrente della squadra di Mara Maionchi non sembra voler fomentare le polemiche, preferendo evitare di aggiungere dichiarazioni che potrebbero risultare poco gradite all’una o all’altra fazione politica. Ma considerando il suo carattere schietto e sincero… (Agg. di Dorigo Annalisa)
LA REPLICA DI MATTEO SALVINI
All’indomani del successo nella finale di X Factor si è scatenato una vera e propria bufera attorno al giovane vincitore del talent di Sky, Anastasio. La musica in questo caso non c’entra: a far discutere sono stati i like che il rapper ha messo alla pagine Facebook di Casapound, il movimento neo-fascista di estrema destra, e a quella di Matteo Salvini, il vicepremier accusato dai suoi oppositori di essere un pericoloso sovranista con idee razziste. Anastasio in queste ore si è “giustificato” definendosi un “libero pensatore” attento ai concetti, non a chi li dice, aggiungendo di aver votato scheda bianca alle ultime elezioni. A dargli una mano (o forse no) è stato però lo stesso Matteo Salvini, intervenuto poco fa sul suo profilo Facebook sulla vicenda. A commento di un articolo de “Il Tempo”, intitolato: “X Factor, Anastasio di destra? E i radical chic impazziscono”, il vicepremier ha commentato:”Applausi per Anastasio! La musica non ha colori né confini”. (agg. di Dario D’Angelo)
ANASTASIO, “ALLE ELEZIONI HO VOTATO SCHEDA BIANCA”
È il vincitore di X Factor ma, nelle ultime ore, si parla solo di alcuni like da lui lasciati in passato a Salvini, Trump, CasaPound e simili. Anastasio, però, ammette di non avere posizione ben definita in fatto di politica. Tanto che, alle ultime elezioni «Ho fatto scheda bianca. In politica io vedo il caos completo: la destra si è ribaltata nella sinistra che difende i lavoratori, la sinistra è più liberista della destra nei temi sociali. – e spiega – Io ho opinioni su fatti di cronaca specifici e a volte sono da una parte, a volte dall’altra. Non mi sento di etichettarmi, sono libero». Ma si torna a X Factor e al rapporto con il suo coach, Mara Maionchi: «Io e Mara ci siamo capiti subito e questo mi ha permesso di esprimermi a pieno. – ammette Anastasio – Mi ha dato completa carta bianca. Anche perché non è che potesse dare troppi pareri su quello che faccio, essendo un ambito molto personale». (Aggiornamento di Anna Montesano)
I CHIARIMENTI DI ANASTASIO
Anastasio ammette di aver messo dei like alle pagine di CasaPound e Salvini: all’indomani del trionfo nella dodicesima edizione di X Factor, il 21enne rapper campano ha replicato alle polemiche nate per via di alcuni post apparsi in passato sulla sua pagina Facebook, tanto da “offuscare” in parte la sua vittoria nel talent show di Sky Uno. “Sono un libero pensatore”: è così che si è giustificato Marco Anastasio, questo il suo nome di battesimo, dopo che il podcast Ingranaggi aveva messo in luce alcuni suoi “Mi piace” non solo al leader della Lega e al movimento dell’estrema destra romana ma pure al Ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, e al Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Dopo aver ammesso senza problemi che i like erano suoi, Anastasio si è difeso ricordando che le sue opinioni non sono certamente additabili come fascismo: “Ho condiviso degli articoli che ho letto, mi piace tenermi informato” ha detto il diretto interessato nel corso della tradizionale conferenza stampa riservata al vincitore di X Factor. “Ho letto quel che è stato scritto, ma è tutta fuffa…”.
“GUARDO COSA SI DICE, NON CHI LO DICE…”
Non solo la precisazione: Anastasio, in merito alla polemica nata per alcuni suoi like scovati su Facebook, ha colto l’occasione per fare chiarezza su quale sia la sua visione della politica. “Oggi oramai c’è un caos completo, basta parlare ancora di comunismo e fascismo” sbotta il rapper, secondo il quale oggigiorno “la destra fa la sinistra e viceversa” con la prima che difende i lavoratori e la seconda che secondo lui avrebbe imboccato la strada del liberismo. Ma Anastasio spiega pure di non volersi sentire appiccicare addosso nessuna etichetta, aggiungendo che le sue opinioni spesso coincidono con quelle di diversi schieramenti politici: “Se uno dice una cosa giusta, la condivido: che sia Salvini o Renzi dato che io guardo cosa si dice, non chi lo dice”. E Su Trump invece l’ultimo vincitore di X Factor si concede una breve battuta: “Mi sembra interessante sapere cosa pensa, è pur sempre il Presidente degli Sarti Uniti” conclude, svelando comunque di aver votato scheda bianca alle scorse elezioni.