Riccardo Fogli intervistato da AdnKronos, ha parlato ancora una volta della sua dolorosa esperienza durante l’Isola dei Famosi. Ed infatti in Honduras, ha dovuto sopportare le provocazioni di Fabrizio Corona che, dopo avergli dato del “cornuto”, ha sparato a zero con un messaggio video che ha fatto la storia (in negativo) delle televisione, venendo considerato uno degli spaccati più brutti ed emotivamente violenti mai visti prima. A distanza di un mese dalla fine della sua avventura e prima di partire con il suo tour in giro per l’Italia, ha parlato del suo primo ricordo quando gli menzionato il reality show: “Sento ancora nelle orecchie il profumo, l’odore e il sapore del mare. Andare all”Isola dei Famosi’ è stata una esperienza bellissima, ho visto un’acqua e una terra ideale, ci porterei a vivere anche la mia famiglia, magari in un bungalow a 2 chilometri da lì e con qualche chicco di riso in più”. La questione legata all’ex fotografo dei vip attualmente in carcere, non può – purtroppo – essere evitata per lungo tempo.
Riccardo Fogli su Fabrizio Corona: “E’ stato cattivo e sleale!”
Riccardo Fogli durante l’intervista ha ricordato il momento in cui ha ricevuto quella doccia gelata, senza alcuna protezione per le sue emozioni e il suo stato emotivo. “Ero dentro e non capivo l’entità del dramma familiare che si stava creando, ho una bambina di 7 anni che un giorno prenderà l’iPad e leggerà che qualcuno ha accusato la mamma di aver tradito il papà quando era all”Isola’. Questo è insopportabile e condannabile sotto ogni punto di vista, al di là dell’audience. Non esiste audience sul dolore altrui”. Il cantante infatti, condanna la veridicità della notizia: “Se mettono a nudo i fatti della mia famiglia ben venga, se dicono che ho una moglie di 30 anni più giovane è un fatto, se dicono che ho un passato, che mi sono sposato, che ho lasciato i Pooh va tutto bene, ma inventarsi delle cose che fanno male alla famiglia l’ho trovata una cosa disonesta e inappropriata”. E proprio su Fabrizio Corona ha commentato: “È stato molto cattivo, anzi inutilmente cattivo. Sono sicuro che se avesse preso l’aereo e fosse venuto in Honduras, guardandomi negli occhi, non avrebbe avuto il coraggio di dirmi quelle cose (…) stai uccidendo un uomo ferito e disarmato e questa è una cosa sleale”.