Sul palco, al momento del fatidico annuncio della vittoria, Marco Mengoni sembra passare di lì per caso. Non un sorriso, emozioni contenute. Più tardi invece si lascerà andare a qualche lacrima, ma Marco Mengoni è fatto così: discreto, riservato. Ma rilascia però una comovente dedica: “Dedico la vittoria alle persone che mi sostengono, la mia crew nuova, la dedico a Luigi Tenco. E ringrazio la famiglia”. Aveva infatti interpretato Ciao amore ciao di Tenco durante la serata dedicata alla storia del festiuval. Vince dunque il 63esimo festival della canzone italiana con il brano L’essenziale, perfetta sintesi di tradizione classica sanremese e modernità. Mengoni era il vincitore annunciato, tutti lo davano per tale ancora prima che la gara cominciasse.  strano che le ragazze altrettanto quotate ad esempio Chiara Galiazzo che si dava molto favorita alal vittoria finale non sia arrivata neanche fra i primi tre. Ma forse i suoi autori hanno azzardato troppo con un brano decisamente vecchio stile che non è stato “indossato” in moog adeguato dalla giovane cantante. Sul podio invece sono finiti i Modà (terzi) anche loro assai quotati per la vittoria, ed Elio e le storie tese giunti secondi che hanno portato a Sanremo la consueta ventata di divertimento, ironia e grande musica. Neanche questa volta però come già ai Tempi de La terra dei cachi sono riusciti a vincere, ma è alquanto ovvio la loro musica fa parte di un mondo diverso da quello di Sanremo. Si sono però aggiudicati i prestigiosi premi della critica e quello per il miglior arrangiamento, sorta di vittoria morale (Elio e le Storie Tese con “La canzone mononota” ha vinto con 32 voti il Premio della critica; hanno vinto con 14 voti il Premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web. Hanno preso voti anche Max Gazzè e Daniele Silvestri (11 voti), Raphael Gualazzi e Modà (9), Simone Cristicchi (7), Simona Molinari con Peter Cincotti (6), Marco Mengoni (5), Annalisa (4), Malika (3) e Chiara (1). Cosa ne farà adesso Mengoni della sua vittoria? Gli permetterà di sbancare le classifiche di vendita cosa che non succede sempre a chi vince il festival? Di sicuro andrà per la sua strada, una strada già costellata di vittorie importanti e una carriera che è già avviata in modo brillante: rimarrà la sua espressione distaccata al momento dell’annuncio della sua vittoria.



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