Jan-Michael Vincent non lavorava più da tempo. Era ormai irriconoscibile dopo una vita sregolata. Così la descrive il Corriere della Sera, spiegando che l’attore è morto un mese fa per un infarto al Mission Hospital di Asheville, nella Carolina del Nord. La notizia è stata resa pubblica dopo che l’Hollywood Reporter ha ottenuto il certificato di morte. Non era più il “fusto” californiano di “Un mercoledì da leoni”, ma era un uomo invecchiato in fretta a causa dell’abuso di alcol, droghe e vari stravizi, oltre che di incidenti stradali (nel 1996 riportò la rottura di tre vertebre e un danno permanente alle corde vocali) e arresti. Infine, nel 2012 gli fu amputata la gamba destra sotto il ginocchio per un’infezione. Era stato però l’immagine perfetta della gioventù californiana, ma la sceneggiatura della sua vita era un’altra. Infatti nel 2014 parò al National Esquire in prima persona delle depressioni e degli abissi in cui era caduto. (agg. di Silvana Palazzo)
Arresto cardiaco per la star di “Airwolf”
Jan-Michael Vincent, il celebre surfista di “Un mercoledì da leoni” è scomparso il 10 febbraio 2019 all’età di 73 anni a causa di un arresto cardiaco. A distanza di quasi un mese dalla sua morte, la notizia è stata rilanciata ed ufficializzata dai media americani solo nelle ultime ore. Vincent, la star della serie tv anni ’80 “Airwolf – Tuono d’acciaio” era gravemente malato da tempo. Infatti proprio per questo motivo aveva deciso di ritirarsi dal patinato mondo di Hollywood per via del suo aspetto quasi irriconoscibile. L’attore, infatti, dopo una vita di eccessi fatta di abuso di alcolici e due gravi incidenti stradali che lo avevano costretto all’amputazione di una gamba, si è spento all’età di 73 anni in North Carolina. Indimenticabile il personaggio di Matt Johnson, il surfista di “Un mercoledì da leoni”, un personaggio su cui in passato aveva detto: “il personaggio è rigido, ma come abbiamo fatto, siamo stati in grado di allentarlo un po ‘. A volte lo vedrai sorridere e dire qualcosa di divertente. Anche Clint Eastwood si sta addolcendo, anche se non sarò mai Burt Reynolds”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Addio a Jan-Michael Vincent
Addio a Jan-Michael Vincent. All’età di 73 anni è morto l’attore americano che tutti ricorderanno per il ruolo del surfista Matt Johnson nel film “Un mercoledì da leoni”. La notizia della morte dell’attore è stata confermata nelle ultime ore dal sito Tmz con tanto di certificato di morte; una morte avvenuta il 10 febbraio scorso ma di cui si è parlato solo in queste ore. Jan Michael è morto a causa di un attacco cardiaco sopravvenuto mentre era ricoverato al Mission Hospital’s Memorial Campus di Asheville, nel North Carolina. Un lutto che ha colpito tutto il mondo del cinema, visto che Jan Michael ha prestato il volto a film e serie televisive molto amate e seguite dal pubblico. Oltre al ruolo dell’inquieto Matt Johnson nel film cult Un mercoledì da leoni del 1978, Jan Michael è stato anche tra i protagonisti della serie tv “Airwolf – Tuono d’acciaio” in cui ha recitato con Ernest Borgnine.
Chi è Jan-Michael Vincent
Classe 1944, Jan-Michael Vincent è nato a Denver nello stato del Colorado negli Stati Uniti d’America. L’attore si è fatto notare nel 1973 recitando nel film della Disney “Nanù, il figlio della giungla”; un ruolo che gli ha permesso di diventare uno degli attori più richiesti e ricercati degli anni ’70, gli anni che ha sicuramente segnato la sua carriera di attore. Importantissimo il film cult “Un mercoledì da leoni”, in cui Jan Michael ha prestato il volto ad uno dei surfisti protagonisti tra cui ricordiamo c’erano anche Gary Busey e William Katt. Non solo cinema nella carriera di Jan Michael, che dal grande schermo è passato poi al successo nel piccolo schermo con la serie tv “Venti di guerra” in cui ha recitato con Robert Mitchum, Ali MacGraw e John Houseman. Successivamente l’attore ha recitato anche nella serie di successo “Airwolf” ideata da da Donald P. Bellisario e trasmessa dal 1984 al 1988. Nella serie l’attore recita nel ruolo del pilota Stringfellow Hawke. Durante la sua carriera l’attore aveva ricevuto due nomination ai Golden Globe per il film “Allucinante notte per un delitto” e la serie “Venti di guerra”.