Nato nel 1961 a Vicenza, Roberto Boribello è conosciuto da tutti come Borillo, nonchè parte del famoso gruppo dei Los Locos con il collega Paolo Franchetto. Diventa famoso verso la fine degli anni ’80 con il suo primo singolo intitolato “Say” mentre lui si presentava come “Public Relation”, ancora in coppia con il compagno della band. In quel periodo i due hanno partecipato a Festivalbar nelle nuove proposte, e il brano diventa talmente virale da diventare la colonna sonora di “Help!”, un programma su Canale 5.
Ad un certo punto, negli anni 1990 si stacca da Franchetto e decide di proseguire da solo per un periodo con la Bellaphon Records facendosi chiamare solo come “Borillo”. Un anno dopo, però, Roberto Boribello torna con il collega e i due fondano i Los Locos, gruppo che riceverà un grande successo con “Porompompero“. Da quel momento i due diventano così famosi che ricevono ben tre dischi di platino diventando virali in tutto il mondo. Qualche anno dopo, Roberto Boribello si adegua ai tempi, realizzando videoclip e diventando celebre su YouTube. Tra le canzoni che li hanno resi famosi troviamo: ” “El Meneaito“, “Macarena“, “Mueve la colita”, “EL tic tic tac” e “La vuelta”. Il cantante ha dichiarato che grazie ai successi è diventato ricco insieme al collega.
Roberto Boribello, chi sono i figli Andrea e Giulia? Hanno seguito le orme del padre
Cosa sappiamo sulla vita privata di Roberto Boribello? Purtroppo le informazioni su di lui sono molto poche, ma entrambi i cantanti dei Los Locos hanno divorziato dalla moglie. Per quanto riguarda Borillo, ha una moglie di nome Cinzia Carbone ma su di lei non si sa molto. I due hanno avuto due figli di nome Andrea e Giulia ed entrambi hanno deciso di seguire il percorso musicale e artistico del padre: Giulia è una ballerina, mentre il ragazzo fa il dj. Poco tempo fa, il cantante aveva dichiarato qual è il contro di fare il suo lavoro: “Quando sei tanto in giro, da una parte è una cosa bella, perché conosci tanta gente, ti confronti con varie culture, nazionalità e tipi di vita”, aveva detto in un’intervista, “però ovviamente il pegno è che, comunque, qualcosa perdi in quello che può essere il tuo ambito famigliare, gli affetti, l’affetto di mamma, papà, fratelli, sorelle, per poi passare a mogli, fidanzate…”.