Salta la puntata odierna di ‘Amore criminale’: al suo posto lo speciale di ‘Un giorno in pretura’
Come di consueto, anche questo martedì 3 dicembre 2024 avrà una prima e seconda serata di Rai 3 interamente dedicata al tema della violenza contro la donne con l’appuntamento ormai fisso con la trasmissione ‘Sopravvissute‘ diretta dalla sempre bravissima Matilde D’Errico a partire dalle ore 23:30 ed un’importante novità rispetto alla consueta diretta di ‘Amore criminale‘ che – ve lo anticipiamo subito – oggi non andrà in onda, sostituito da una puntata speciale di ‘Un giorno in pretura’ che inizierà proprio alle 21:20; ovviamente sempre sulla terza emittente di casa Rai.
Partendo da questo (è il caso di dirlo) cambio di programma, lo speciale di ‘Un giorno è pretura‘ è legato all’attesissima pronuncia della sentenza per il caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, con il reo confesso Filippo Turetta che la scorsa settimana è andato incontro ad una richiesta di ergastolo da parte della Procura: Roberta Petrelluzzi ci accompagnerà lungo tutti i momenti salienti del processo che si è tenuto nelle scorse settimane, per poi soffermarsi sull’effettiva condanna impartita a Filippo Turetta.
Chi sono Cinzia e Giulia, le protagoniste della puntata odierna di ‘Sopravvissute’
Dopo lo speciale di ‘Un giorno in pretura‘ che sostituisce la diretta odierna di ‘Amore criminale‘, Rai 3 tornerà al classico palinsesto del martedì con l’appuntamento con D’Errico e il suo ‘Sopravvissute‘, oggi dedicato alle storie di violenze ad abusi di Cinzia a Giulia: partendo dalla prima, la sua è una di quelle storie a cui (purtroppo) ci siamo abituati in questi anni, con un uomo apparentemente da sogno conosciuto in discoteca negli anni ’90, salvo poi scoprire dopo il matrimonio la sua difficile dipendenza dalle sostanze stupefacenti che l’ha reso violento e possessivo; tutto fino al 2021 quando con un infinito coraggio Cinzia ha deciso di allontanarsi dal marito portando in salvo sua figlia.
Da Cinzia – poi – la puntata odierna di ‘Sopravvissute‘ passerà a raccontare la leggermente differente (ma non per questo meno terribile) storia di Giulia: giovanissima promessa del tennis appassionata allo sport fin dall’età di 3 anni, una volta compiuti i 13 entra nel circuito semi professionale grazie ad un allenatore che sembra in grado di spalancarle le porte del successo mondiale; ma tutto – ovviamente – degenera quando l’uomo ben più anziano di lei inizia a farsi pressante, opprimente e manipolatore, degenerando da una sottile violenza psicologica ad un vero e proprio abuso fisico dal quale Giulia riuscì ad uscire solamente 4 anni più tardi.