Il dramma di Cinzia Paglini a Pomeriggio 5. La cantante napoletana da due anni è vittima di uno stalker conosciuto su Facebook: dopo aver rifiutato il suo corteggiamento, è iniziato il suo incubo. «Ha iniziato a scrivermi continuamente, ma io non rispondo a tutti: ha iniziato a stalkerare, diventava sempre più assiduo dicendo che voleva sposarmi», ha raccontato la 56enne, che ha ricevuto minacce e insulti, tanto da ricevere le foto degli interni della sua abitazione. Prosegue Cinzia Paglini: «Sto vivendo nel terrore, non mi relaziono più con gli amici: sul web mi sta vendendo come una poco di buono». Basti pensare che lo stalker ha creato un gruppetto dove ha iniziato a istigare odio. La vittima l’ha denunciato immediatamente, chiedendo l’allontanamento dell’uomo.
CINZIA PAGLINI: “HO PENSATO AL SUICIDIO PER COLPA DELLO STALKER”
L’uomo è arrivato ad aggredire fisicamente Cinzia mettendole le mani al collo e sollevandola: la polizia è intervenuta ed a quel punto la magistratura si è attivata, inviando il soggetto agli arresti domiciliari. Il 12 novembre ci sarà il processo. Un periodo duro per Cinzia Paglini, che è arrivata anche a pensare al suicidio: «Sì, sono stata male. Barbara io sto vivendo male questa situazione, ho perso la mia identità: ho perso tutto, ho perso la mia immagine. Non ho più quella grinta che avevo una volta. Ho aspettato che il treno passasse, mi sono nascosta, mi sono guardata intorno non c’era nessuno: un ragazzo si è accorto di me ed ha avvertito la Polizia Ferroviaria che mi ha alzato dai binari. Sto vivendo un incubo».