Il cioccolato può aiutare a dimagrire e non solo. Sembra quasi un ossimoro, un’utopia, un sogno irrealizzabile, eppure secondo recenti studi scientifici, sarebbe proprio così. Uno degli alimenti più amati da bambini e adulti potrebbe essere un valido alleato nella dieta e nella perdita di peso ma anche nella prevenzione di alcune malattie. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Functional Foods, il merito sarebbe della teobromina, alcaloide naturale presente nei semi di cacao. Condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Zhengzhou, nella provincia cinese dell’Henan, la ricerca spiega che “la teobromina ha dimostrato proprietà neuroprotettive e capacità di prevenire danni neuronali e di migliorare la memoria motoria e le funzioni di regolazione cognitiva”.
Dunque, non solamente il cioccolato potrebbe aiutare nella perdita di peso, ma sarebbe anche un alleato per quanto riguarda la prevenzione di malattie neurodegenerative come ad esempio l’Alzheimer. Sia la stessa sostanza contenuta nel cacao che i suoi derivati si dimostrano dunque “promettenti come agenti efficaci per la prevenzione dei disturbi cerebrali, presentando prospettive significative in campo medico” secondo quanto spiegato ancora dagli studiosi dell’università cinese nello studio.
Cioccolato per prevenire disturbi legati al cervello: la ricerca
Il gruppo di ricerca dell’Università di Zhengzhou ha spiegato che “la teobromina” contenuta nel cioccolato “ha dimostrato proprietà neuroprotettive” e dunque è stata evidenziata “la capacità di prevenire danni neuronali e miglioramenti nella memoria motoria e nelle funzioni di regolazione cognitiva”. Tenendo conto della “bassa incidenza di effetti collaterali” e del “minimo danno al corpo umano in risposta a dosi appropriate”, la sostanza e i suoi derivati potrebbero essere “agenti efficaci per prevenire disturbi legati al cervello, presentando prospettive significative in campo medico”.
La ricerca non è l’unica a sostenere l’utilità del cioccolato nella prevenzione di alcune patologie. Già uno studio del 2012 aveva spiegato come il cacao fosse capace di frenare il declino cognitivo. Il cioccolato sarebbe perciò in grado di migliorare le funzioni dei vasi sanguigni e di ridurre la pressione, contrastando inoltre l’invecchiamento delle cellule cerebrali. A scoprirlo, ormai 12 anni fa, era stato il team coordinato dal professor Giovambattista Desideri, della Divisione Geriatrica dell’Università dell’Aquila, in uno studio pubblicato sul giornale Hypertension.