Circeo, anticipazioni penultimo episodio 28 novembre 2023: la sentenza di primo grado
Ultimo atto per Circeo, la serie tv di Paramount + che ripercorre la storia del massacro, concentrandosi sul lato processuale, ovvero: cosa accadde dopo il sequestro delle due adolescenti Donatella Colasanti e Rosaria Lopez? Stasera, 28 novembre, Rai 1 manderà in onda i due episodi conclusivi. Si inizia con la sentenza della Corte d’Assise che condanna i colpevoli del “massacro del Circeo”. Questo rappresenta un punto di svolta nella storia della lotta per i diritti delle donne, e rende Teresa consapevole che la vittoria è sempre più vicina. Lei, intanto, continua a lottare al fianco di Tina Lagostena Bassi, lasciandosi alle spalle il breve momento di vicinanza con Saverio.
Donatella, invece, vuole solo cominciare una nuova vita, cercando un lavoro. Si interessa al teatro e pian piano prova a fare delle nuove amicizie. Non sarà facile perché i fantasmi del passato non l’abbandonano: lei è e resta per tutti “la ragazza del Circeo”. Affiancata e sorretta da Tina Lagostena Bassi, Teresa si convince che il grande pubblico debba assistere in video a un vero processo per stupro. Solo così potrà essere maggiormente coinvolto e capire l’importanza di un simile episodio. Nasce così il più noto documentario trasmesso in tv su un caso di violenza sessuale. Nel frattempo, arriva la notizia del processo d’appello che potrebbe rimettere in discussione la condanna all’ergastolo.
Anticipazioni Circeo, ultimo episodio su Rai 1: arriva la sentenza d’appello
Nel secondo episodio di Circeo della serata, nonché l’ultimo della serie tv, assistiamo a un salto temporale. Sono passati cinque anni dalla sentenza di primo grado. Il delitto del Circeo sembra essere accantonato dall’opinione pubblica, che non è più interessata. Al contrario, Teresa non si è mai abbattuta e ha continuato a sostenere e portare avanti le sue idee. Il processo d’appello si apre così senza particolare clamore mediatico, mentre gli avvocati Tarsitano e Lagostena Bassi, affiancati da Teresa, sostengono e difendono Donatella con ancor più forza e determinazione.
L’obbiettivo è quello di vedere confermata la condanna di primo grado. Anche Saverio, nel frattempo diventato fotogiornalista, è lì per dare il suo sostegno a Donatella; per lui è anche l’occasione per tentare di riavvicinarsi a Teresa e riaccendere quella fiamma di anni fa. Donatella è vicina ad avere giustizia per sé, per la defunta amica Rosaria, e per tutte le donne vittime di stupro: la sentenza d’appello darà a ognuno di loro l’opportunità di iniziare una nuova vita.