Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato in diretta tv a “Mezz’ora in più” su Rai3 che domani firmerà una nuova ordinanza per rendere fruibili i vaccini AstraZeneca in Italia a tutte le fasce d’età, compresi gli over65: «Ci sono nuove evidenze che dimostrano che anche il vaccino di AstraZeneca può essere usato su tutte le fasce generazionali – ha detto il titolare della Sanità nell’intervista di Lucia Annunziata– Quindi noi abbiamo ricevuto un parere che va in questa direzione dal Consiglio superiore di sanità e già da domani o dopodomani ci sarà una circolare del ministero della Salute».
Dopo le polemiche delle scorse settimane sull’efficacia o meno del vaccino per adenovirus di marca UK, i nuovi studi confermano che non solo è utile anche per gli over 65 ma alla lunga sarà comunque il miglior vaccino possibile per far scattare più rapidamente e per più tempo gli anticorpi immunitari nel nostro corpo (qui i dati dell’ultimo report su “Science”). Per il Ministro Speranza non c’è dubbio, le novità positive su AstraZeneca aiutano la campagna vacccinale ora ripartita con il piano Draghi-Figliuolo-Curcio: «un pieno utilizzo ci consentirà di procedere in maniera specifica e soprattutto di prenderci cura delle persone più fragili».
LA PROMESSA DI SPERANZA SULL’ESTATE
Finora infatti, prosegue Speranza a “Mezz’ora in più”, «Avevamo un vaccino utilizzabile solo sotto i 65 anni, abbiamo dovuto darlo solo ad alcune categorie: siamo partiti dal personale delle scuole, dalle forze dell’ordine e da alcuni servizi pubblici fondamentali. Senza la limitazione legata all’età, riprenderemo a ‘coprire’ le generazioni che rischiano di pagare un prezzo più alto se incontrano il virus». In merito agli altri vaccini in circolazione, per nulla accantonata l’idea di utilizzare nei prossimi mesi anche il vaccino russo Sputnik V: «Se un vaccino funziona, se Ema e Aifa ci dicono che è efficace e sicuro, mi interessa poco in quale paese è nata l’idea. Sono aperto al vaccino russo, come ad altri vaccini, purché i controlli e le verifiche vadano a buon fine. Abbiamo iniziato a usare i vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca dopo l’ok di Ema e Aifa. L’obiettivo a livello mondiale è vaccinare il più possibile, non avrebbe alcun senso immaginare una barriera nazionalista. Se un vaccino funziona, va benissimo», senza scordare che a metà marzo entrerà con ogni probabilità nella campagna vaccinale anche Johnson & Johnson.
Ora però serve accelerare sull’effettiva somministrazione e qui Speranza annuncia che nel prossimo trimestre si entrerà davvero nella fase massiva: «Dal 1 aprile inizia il secondo trimestre in cui ci aspettiamo l’arrivo di oltre 50 milioni di dosi, e puntiamo a raggiungere almeno metà della popolazione», spiega il Ministro. Al momento la media è di 180mila vaccinazioni al giorno ma con l’arrivo di nuove dosi bisognerà fare molto di più, tanto che “strappa” una promessa l’esponente di LeU: «alla fine del secondo trimestre dell’anno ci troveremo in una situazione in cui la maggioranza sarà vaccinata e entro l’Estate conto che tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati».