E’ finito nei guai Ciro Di Maio, ex conduttore tv e con un passato nella fiction, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le manette sono scattate nella sua casa di Milano dove, come racconta TgCom24, si sarebbe fatto inviare dall’Olanda un litro di Gbl, la cosiddetta “droga dello stupro”. L’arresto è culminato al termine di una serie di accertamenti iniziati diverso tempo fa, già ai tempi del lockdown in merito alla diffusione in feste private di sostanze stupefacenti e in particolare di Gbl.



La “droga dello stupro” contiene gamma-butirrolattone, un liquido incolore i cui effetti sarebbero molto simili a quelli dei barbiturici. Questa droga viene spesso miscelata con acqua o altre bevande. Nel caso dell’ex volto del canale Marcopolo per il quale curava e conduceva “Diario Di Viaggio”, a far scattare l’attenzione degli uomini della Polaria sarebbe stato un pacco sospetto all’aeroporto di Fiumicino. Gli investigatori avrebbe seguito la consegna fino all’abitazione di Ciro Di Maio.



Ciro Di Maio, conduttore tv arrestato a Milano: acquistava droga dello stupro

Il conduttore tv 46enne avrebbe inizialmente negato di avere a che fare con quella spedizione di “droga dello stupro”, poi però Ciro Di Maio avrebbe ammesso di essere stato lui il vero destinatario dicendosi consumatore della sostanza stupefacente. Secondo le indiscrezioni, in casa dell’uomo sarebbe stata trovata probabilmente un’altra quantità della medesima sostanza.

Tuttavia Di Maio non sarebbe del tutto estraneo ai fatti che gli sono stati ora contestati in quanto diversi mesi fa con il medesimo sistema si era fatto inviare quattro litri di droga dello stupro dalla Cina. Pare che solo con un litro di sostanza si otterrebbero circa 1400 dosi. In Olanda questa droga viene venduta in modo legale e nel caso di Ciro era stata spedita insieme ai flaconi per le dosi nell’abitazione del conduttore anche se l’indirizzo del destinatario conteneva generalità differenti. Oltre ad essere stato conduttore, Di Maio ha anche preso parte ad alcune celebri fiction come “Le tre rose di Eva 3”, “Un Medico In Famiglia 9”, “Un posto al sole”, “Padri e figli” ed avrebbe esordito in Carramba che fortuna di Raffaella Carrà nel 1988.