Prosegue il processo a Tempio Pausania che vede imputati Ciro Grillo e gli amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria per stupro di gruppo ai danni della studentessa italo-norvegese di Milano e violenza sessuale verso l’amica. In aula, durante l’udienza a porte chiuse, è intervenuto il consulente informatico della procura, secondo il quale dai telefonini degli imputati sarebbero spariti messaggi, chat e altro. Quindi, i video e le foto della notte del 17 luglio 2019 non sarebbero integrali.
Il materiale è stato estrapolato dalle memorie dei telefonini su disposizione del procuratore capo di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, subito dopo la denuncia sporta dalla ragazza italo-norvegese ai carabinieri di Milano e dell’apertura dell’inchiesta in Sardegna. Il perito informatico Mauro Sanna, come riportato da Repubblica, ha spiegato in che modo è stata effettuata l’operazione di estrapolazione del materiale, aggiungendo che è stato prelevato dai telefonini degli imputati e da quello della ragazza italo-norvegese. La novità è che è emerso che qualche foto e qualche messaggio sarebbe stato cancellato prima del sequestro.
TRE UDIENZE SU FOTO-VIDEO E PERIZIE INFORMATICHE
La consulenza del perito informatico è una tappa importante del processo sul presunto stupro avvenuto in Sardegna. Si è rivelata utile anche per capire quanto possa essere usato e riprodotto in aula. Gli avvocati delle difese, infatti, puntano a vedere tutte le foto e i video in aula, anche i selfie che ha riprodotto il loro perito e che riguardano la sera precedente le presunte violenze sessuali: la ragazza italo-norvegese sorridente, seduta sulle gambe di Ciro Grillo e lo bacia. Ma per gli avvocati Giulia Bongiorno e Dario Romano, legali della vittima, quelle immagini avrebbero poca importanza nella vicenda dello stupro. Discorso a parte quello dell’amica, perché le foto scattate dai ragazzi sarebbero la prova-regina della violenza sessuale.
Ci saranno altre udienze sul tema. Il collegio giudicante, spiega Repubblica, ha destinato tre udienze all’ascolto dei periti informatici e alla visione del materiale. Le altre due sono previste il 23 giugno e il 10 luglio. Intanto, la difesa di Francesco Corsiglia ha chiesto e ottenuto di risentire alcuni testimoni. “Avremo la possibilità di fare loro delle domande. Tra loro Alex Cerato e Adelaide Malinverno (amici della ragazza italo-norvegese, ndr) e la psicologa Cinzia Piredda di cui abbiamo sollecitato l’acquisizione della relazione“, ha dichiarato l’avvocato Antonella Cuccureddu.