Alcuni archeologi avrebbero rinvenuto presso Città del Messico una serie di oggetti in pietra scolpiti per assomigliare a degli esseri umani. Così come si legge su Livescience.com si tratta di una collezione di statuine raffiguranti appunto l’uomo, probabilmente incisioni offerte dagli Aztechi agli Dei. In totale gli addetti ai lavori hanno raccolto 15 oggetti che erano stati nascosti in una cassa di pietra rinvenuta nell’ex sito del tempio Mayor, che all’epoca faceva da complesso templare di Tenochtitlan, la capitale dell’impero azteco.



Le forze spagnole saccheggiarono e distrussero il luogo nel 1521, di conseguenza tutto ciò che vi si trovava andò distrutto fino a che gli archeologi non lo riportarono alla luce diversi secoli dopo. Gli ultimi ritrovamenti risalgono a questi giorni, quindici manufatti di cui 14 ritraenti uomini e uno di una donna, più piccolo. Le figurine sono in stile Mezcala, legate quindi alla cultura mesoamericana di Guerrero, uno stato del sud del Messico noto appunto per la creazione di oggetti raffiguranti l’uomo, così come fatto sapere dal Metropolitan Museum of Art.



CITTA’ DEL MESSICO, TROVATE 15 STATUINE MEZCALA: IL COMMENTO DELL’ARCHEOLOGO

Secondo i ricercatori, gli aztechi apprezzavano questi tipi di oggetti e potrebbero aver saccheggiato le sculture in battaglia: “Ciò significa che quando i Mexicas (Aztechi) sottomisero quei popoli, le statuette erano già vere e proprie reliquie, alcune di loro più di 1.000 anni fa”, le parole dell’archeologo Leonardo López Luján, direttore del Progetto Templo Mayor, che ha guidato gli scavi. “Presumibilmente – ha aggiunto – servivano come effigi di culto, di cui si appropriavano come bottino di guerra”.



Oltre alle 15 statuine sono stati ritrovati anche due orecchini a forma di serpente, 186 perle di pietra metaformica vede, coralli e conchiglie: “Nelle loro case, i messicani conservavano i loro averi più preziosi in scrigni di fronde di palma, come piume pregiate, gioielli o indumenti di cotone”, ha proseguito López Luján nella nota. “E se lo vediamo dal Templo Mayor… possiamo immaginare i sacerdoti che conservano in queste ‘teche di pietra’ i simboli per eccellenza dell’acqua e della fertilità: sculture degli dei della pioggia, perle di pietra verde, conchiglie e lumache”.