Non è bastata la beffa, l’ennesima di questa estate, subita per mano dell’Italia che a Tokyo 2020 si è presa l’oro Olimpico della staffetta 4×100 di Atletica leggera per un solo centesimo. La Gran Bretagna rischia di perdere anche la medaglia d’argento dei suoi staffettisti: è infatti notizia delle ultime ore che l’atleta britannico CJ Ujah, uno dei quattro componenti della squadra della Gran Bretagna, è stato momentaneamente sospeso per una presunta violazione delle regole antidoping alle Olimpiadi. Ujah dopo i controlli di rito è infatti risultato positivo alla S23, sostanza utile alla costruzione muscolare, e all’anabolizzante ostarina.
Sostanze proibite che potrebbero costare la squalifica a tutta la staffetta britannica: tutta la squadra infatti pagherebbe l’infrazione, al di là della squalifica alla quale Ujah andrebbe incontro se venisse confermata la sua positività. In questo caso la medaglia d’argento passerebbe al Canada, al quartetto composto da Aaron Brown, Jerome Blake, Brendon Rodney e Andre De Grasse. Il bronzo andrebbe alla Cina originariamente quarta, al quartetto composto da Tang Xingqiang, Xie Zhenye, Su Bingtian e Wu Zhiqiang.
STAFFETTA 4X100 SQUALIFICATA, IL PRECEDENTE DI PECHINO
Non è la prima volta che una staffetta 4×100 viene squalificata in una finale Olimpica. C’è il precedente di Pechino 2008 in cui era stata addirittura la medaglia d’oro a saltare, quella della Giamaica che si vide revocata la medaglia per la positività ai controlli antidoping di Nesta Carter. In questo caso come detto sarebbe la medaglia d’argento a passare di mano, anche se ovviamente bisognerà aspettare le controanalisi prima di parlare di effettiva squalifica per i quattro staffettisti britannici.
La notizia della positività di Cj Ujah non fa che rinfocolare la polemica a distanza riguardo il rispetto delle norme antidoping che era stata peraltro animata dal Times, che aveva avanzato dubbi sulla performance di Marcell Jacobs. L’azzurro, oro sia nei 100 metri che nella 4×100, era stato accostato nell’articolo pubblicato dal quotidiano inglese all’imprenditore Giacomo Spazzini, protagonista di indagini da parte della polizia per presunto traffico di sostanze illecite. Ora però i problemi di doping sembrano essere tutti concentrati Oltremanica.