Claire Fox, membro della Camera dei Lord Uk, ha rilasciato una intervista al quotidiano La Verità, nella quale ha parlato dei disordini pubblici e della grave situazione che in questo momento sta attraversando la Gran Bretagna e che potrebbe spingere alla perdita delle libertà civili. Il problema sollevato dalla parlamentare infatti, riguarda soprattutto la guerra che il governo sta facendo contro i cittadini ritenuti colpevoli di pubblicare fake news che inciterebbero alla violenza, all’odio e al razzismo. Quando in realtà, come afferma, si sta utilizzando la stessa disinformazione per manipolare l’opinione pubblica e per punire chiunque non si allinei con il pensiero che i laburisti vorrebbero imporre addirittura arrestando persone che semplicemente avevano condiviso un post sui social.



Claire Fox, che da molti anni si occupa anche di tematiche sociali organizzando dibattiti pubblici, da politica di sinistra accusa il governo Starmer di voler imporre una tecnocrazia elitaria, che ha sfruttato le tensioni interne come pretesto per una censura di massa. Questo sarebbe dimostrato anche da come sono state distorte le informazioni sulle violenze in occasione degli scontri anti islamici, narrati in modo da terrorizzare la cittadinanza.



Claire Fox: “Governo Uk usa tensioni e violenze per imporre la censura di massa”

La parlamentare Uk Claire Fox, nell’intervista a La Verità, ha parlato della censura di massa e conseguente perdita della libertà civile che in Gran Bretagna i sta rischiando a causa dell’atteggiamento del governo Starmer nei confronti dei cittadini. In particolare sulle violenze scoppiate in seguito agli omicidi di Southport, sarebbero state date versioni fuorvianti di quanto accaduto durante gli scontri, tutto per giustificare il coprifuoco nelle città e poi presentarsi come “Salvatori della nazione“.



La manipolazione delle notizia, in realtà era già arrivata prima delle manifestazioni contro gli immigrati, quando si diffusero immagini dall’aeroporto di Manchester che mostravano la polizia “razzista” picchiare un uomo inerme a terra, ma: “Quando è comparso il video integrale si è capito che la storia era ben diversa e che in realtà era stato un gruppo di musulmani ad avere aggredito i poliziotti. Solo che a quel punto la notizia è scomparsa dai media“. “La politica vorrebbe impedire un dibattito, ed è sempre più distante dai cittadini“, come afferma Fox, questo è dimostrato anche dal comportamento del Primo Ministro, che quando si è recato a deporre fiori sul luogo del delitto di Southport: “Ha dato di sé una immagine molto
precisa: ha ignorato i cittadini presenti senza mostrare alcuna empatia“.