Clara Soccini e l’esperienza a Sanremo 2024: “All’inizio avevo paura, poi…”

Reduce dall’esperienza al Festival di Sanremo 2024, Clara Soccini si è raccontata al settimanale Chi: la cantante ha passato in rassegna alcuni aneddoti legati ai suoi affetti più cari, senza dimenticare la sua ‘volta buona’ con Mare Fuori e la recente avventura sul palco dell’Ariston. “Che esperienza è stata il Festival di Sanremo 2024? Totale, è stato bellissimo, mi ha cambiato la vita. Le prime volte te lo ricordi per sempre; avevo paura, invece è andata bene e sono felicissima… Forse perché mi avevano preparato al peggio, ma sono felice dell’esibizione. Mi ero detta: ‘Non tornare con rimpianti’, è così è stato”.



Proseguendo nel suo racconto, Clara Soccini ha raccontato come è nata l’idea di raggiungere suo fratello Filippo in platea dopo l’esibizione per la finale di Sanremo 2024. “La corsa da mio fratello Filippo? lui non voleva venire, mi ha fatto una sorpresa e io che avevo l’ansia di scendere le scale mi sono detta: ‘Vai, è la finale’, e all’ultimo ho scelto di farlo. E’ stato molto emozionante averlo lì… Tutti e due abbiamo iniziato col pianoforte a sei anni, da lì è nato tutto”.



Clara Soccini, dal ‘ritratto’ di sua madre all’elogio del compianto nonno: “E’ stato un esempio per me…”

Nel novero dei suoi affetto più cari, Clara Soccini non poteva che parlare anche di sua madre, con la quale spesso appare sui social. “Lei è una prof e i suoi alunni la riconoscono e commentano. Non è venuta a Sanremo ma lo ha visto da casa con la mia famiglia e mia zia: loro due sono le mie più grandi fan. Era molto emozionata e mi scriveva mille messaggi al secondo, leggeva tutti i commenti sui social…”. La cantante ha poi aggiunto: “Lei è molto più forte di me, se avessi affrontato le difficoltà familiari che ha passato lei non so se ce l’avrei fatta. Lei è forte, io sono più emotiva e debole.



Sempre nell’intervista per il settimanale Chi, Clara Soccini ha svelato come grazie all’intuizione di Ivan Silvestrini sia riuscita a non abbandonare il sogno di cantare. “Scoperta dal regista di Mare Fuori? Anche se non sono credente, sono certa che qualcuno abbia guardato giù perché in quel periodo stavo per mollare con la musica; invece il destino ha voluto che lui mi scrivesse e che io accettassi. Ero molto combattuta, non volevo fare l’attrice, io volevo cantare. E invece menomale che è andata così”. Tenere invece le considerazioni sul suo amato nonno, purtroppo passato a miglior vita: “Mio nonno che non c’è più era molto duro, in tutta la vita mi avrà dato un abbraccio ma era anche molto dolce, un uomo d’altri tempi con la ‘U’ maiuscola. Non dava baci e abbracci ma per qualsiasi cosa era lì. Mi sono avvicinata alla musica grazie a lui… Era un uomo molto distinto, una figura maschile d’esempio per me”.