Clarissa Burt, come tanti dei concorrenti al Grande Fratello ha un passato difficile. Durante la diretta di giovedì 26 settembre 2024, l’ex modella ha raccontato della sua infanzia difficile. Come ha affermato ad Alfonso Signorini, è la prima volta che ne parla pubblicamente, esorcizzando i mostri del passato. Clarissa Burt ha anche ringraziato gli italiani pubblicamente per essere stati la sua famiglia sin dalla fine degli anni ’80, dopo un racconto struggente in cui confessa che il padre aveva spintonato la figlia giù dalle scale quando era incinta di lei.



Durante gli anni dell’università, Clarissa Burt insieme alla sorella ha voluto portare via con sè la mamma per salvarla da quell’uomo. “Dal 1977 sono diventata “l’uomo di casa”, ho preso mamma e sorella e le ho messe in macchina“, ha spiegato Clarissa Burt: “Quella è stata l’ultima volta che ho visto mia madre piangere“. Oggi la mamma vive molto vicino a lei e ha bisogno di assistenza, organizzandosi molto bene affinchè la mamma non soffrisse la sua mancanza durante il Grande Fratello.



Clarissa Burt, il racconto da brividi sulla famiglia: “Ho messo in folle la macchina e sono scappata con la mamma”

Il racconto di Clarissa Burt al Grande Fratello ha commosso tutto il pubblico, che è rimasto senza parole dopo aver sentito la sua storia di dolore. La sua infanzia è stata terribile, con un padre violento che picchiava la madre e che non ha mai voluto tenere in considerazione le figlie e la famiglia intera. La modella americana ha confessato che l’uomo era sempre ubriaco e che la mattina non si svegliava facilmente. “Non vedo mio padre da quando avevo 18 anni, beveva, era un uomo brutto. Non ho ricordi belli a casa mia“, ha svelato Clarissa Burt, raccontando anche del terribile momento in cui è dovuta scappare per sempre da quel posto.



Clarissa Burt, oggi concorrente del Grande Fratello, aveva solo diciotto anni quando ha preso la macchina, ha messo in folle per non far sentire il rumore del motore della macchina, e ha trascinato il mezzo fino fuori al cancello per poi andarsene definitivamente dal luogo del terrore. In studio, Beatrice Luzzi ha ricordato a tutti che in casi di violenza è possibile chiamare i numeri appositi, mentre Alfonso Signorini ha incoraggiato le donne e non solo, a denunciare nel caso di situazioni simili a quelle vissute dalla modella.