Tra le stelle più luminose del cinema italiano, spicca quella di Massimo Troisi: icona dell’umorismo prestata al cinema, al teatro e che ancora oggi è ricordato con immensa nostalgia. Perdersi nei meandri della sua carriera è facile, ma in questo caso ci soffermeremo su una liaison del passato che forse è sfuggita agli appassionati: il flirt con Clarissa Burt. Come racconta Il Riformista, il primo incrocio tra i due è da ricondurre ad una festa romana; ai tempi l’attrice era felicemente e da tempo legata a Francesco Nuti, precisamente dal 1986. Una prima particolarità su quella serata si evince dall’autobiografia dell’attore – ‘Sono un bravo ragazzo’ – dove è lui stesso a raccontare: “Non so perchè e non so per come, finito il party siamo tornati a casa con la stessa macchina: io, Clarissa e Massimo”.



Sempre nella sua autobiografia, Francesco Nuti ha anche raccontato ciò che accadde dopo quella fatidica festa dove gli sguardi della sua ex fidanzata Clarissa Burt – ora al Grande Fratello 2024 – incrociarono per la prima volta quelli di Massimo Troisi. “Mi lasciò e si fidanzò con Troisi andando ad abitare nella sua villetta a cento metri da casa mia. Qui cominciò tutto; dolore, rabbia, orgoglio, gelosia… L’invidia mi ha graffiato l’anima con le unghie da felino adulto”.



Clarissa Burt, dal colpo di fulmine per Massimo Troisi al racconto dell’ex fidanzato Francesco Nuti: “Ero indeciso…”

Dunque, Clarissa Burt lasciò Francesco Nuti proprio per Massimo Troisi, o almeno questo pare si possa evincere dal racconto dell’attore. Nella sua autobiografia non cela assolutamente i malumori, i sentimenti contrastanti che accompagnarono quella scelta della sua fidanzata del tempo che, per l’appunto, decise di lasciarsi andare a quell’amore travolgente per il compianto attore.

Come risaputo, Massimo Troisi ci ha lasciati nel 1994 a causa della malattia; un dolore immenso per gli appassionati e per i tanti amici e colleghi. In quell’occasione Francesco Nuti – lasciato da Clarissa Burt per il collega napoletano – decise di compiere un gesto che andava ben oltre l’orgoglio di cui aveva parlato in precedenza. Si recò infatti per offrire il suo ultimo saluto a Massimo Troisi e nella sua autobiografia – come riporta Il Riformista – racconta: “Ero molto indeciso, poi con un amico vado… Arrivo al letto dove riposava Massimo, gli do un bacio sulla fronte e gli sussurro: ‘T’ho invidiato tanto’”.