Clarissa Marchese non vede l’ora di partorire e di stringere tra le braccia la figlia Arya che dovrebbe nascere intorno alla seconda metà di marzo. “Ho il termine il 21 marzo. Siamo pronti e non vedo l’ora“, ha raccontato l’ex tronista di Uomini e Donne al magazine ufficiale della trasmissione di Maria De Filippi. La moglie di Federico Gregucci ha confermato che il parto avverrà a Miami e che sta preparando le ultime cose affinchè sia tutto pronto. Innamoratissimi e felici di diventare presto genitori, Clarissa e Federico cercano comunque di ritagliarsi del tempo per vivere il loro rapporto di coppia e sul corpo che è cambiato in questi mesi, Clarissa svela di aver vissuto tutto con estrema naturalezza. “Ho visto cambiare il mio corpo ed è stato bello. Vivendo tutto così bene ho apprezzato quello che ho visto in me stessa. A parte la stanchezza e il fiatone”, racconta.
Clarissa Marchese: “il parto sarà un momento mio e di Federico Gregucci, non mostrerò Arya sui social”
Clarissa Marchese e Federico Gregucci, dopo essersi conosciuti e innamorati nello studio di Uomini e Donne, hanno condiviso tutto con i fans sui social. Il parto, tuttavia, sarà un momento loro e l’ex tronista svela che, almeno inizialmente, non pubblicherà le foto della figlia Arya sui social. “Il momento in cui Arya nascerà vogliamo tenerlo per noi, non abbiamo nessuna fretta di condividere i primi giorni di mia figlia. Voglio godermi ogni istante, ogni attimo, senza video e cellulari” – spiega la Marchese. Per proteggere al massimo la privacy della sua bambina, Clarissa ha già avvisato amici e parenti. “Ho già dettoa chiunque che non voglio foto, non voglio post, non voglio niente. Mettere online foto di neonati appena venuti al mondo è una cosa che non farei mai“, dice. Clarissa, poi, aggiunge che non ha alcuna intenzione di aprire un profilo social alla sua bambina: “non aprirei un profilo ad Arya, più che altro per come io intendo i social. Per me ogni individuo deve condividere autonomamente ciò che vuole: un neonato che cosa può voler condividere? Però il mio è solo un punto di vista diverso, non un giudizio”, conclude.