Nell’appena aggiornata Classifica Atp ranking, guadagna 12 posizioni Matteo Berrettini dopo gli Us Open da sogno condotti fino alla semifinale contro un indistruttibile Rafael Nadal (poi vincitore di Flushing Meadows nella finalissima di questa notte, ndr): il romano che ha fatto sognare l’Italia per due settimane passa dalla numero 25 alla 13 attuale, appena dietro la Top Ten con sogni concreti di poter raggiungere le Atp Finals di Londra a conclusione di un 2019 impossibile da pronosticare ma meraviglioso da poter raccontare. Grazie al trionfo di New York intanto Rafa Nadal avvicina e non poco Nole Djokovic alla numero 1 con una buonissima possibilità di finire davanti nel ranking prima della fine dell’anno: secondo i regolamenti Atp, nei prossimi mesi Nadal (che lo scorso anno aveva saltato tutti gli ultimi mesi per infortunio, ndr) non avrà punti da difendere mentre Djokovic ne difende addirittura 2600. Al momento 9865 i punti di Djokovic, 9225 quelli del maiorchino: al terzo posto Roger Federer si è già guadagnato la qualificazione agli Atp Finals, mentre al quarto posto sale incredibilmente Danil Medvedev dopo un Us Open da sogno anche per lui. Il Rocky Marciano del tennis supera Thiem e distanza Zverev, usciti tremendamente ridimensionati dalla classifica Atp dopo il pessimo Slam americano giocato.
CLASSIFICA ATP, BERRETTINI SOGNA LE FINALS
Chiudono la classifica Atp per questa nuova settimana di ranking Tsitsipas al settimo posto, Nishikori all’ottavo e Khachanov al nono: all’ultimo posto della Top Ten invece troviamo Bautista Agut, tallonato per soli 100 punti da Fabio Fognini, con vicini anche Gael Monfils e proprio quel Matteo Berrettini che stupito il mondo presentandosi come candidato serio per i vertici del tennis nei prossimi anni. Visti i pochi punti (solo 121) che dovrà difendere nel resto dell’anno, può porsi ambizioni di classifica assai più importanti entro la fine dell’anno, sfiorando e forse anche sognando quelle Atp Finals che sarebbero un coronamento da sogno per un 2019 da sogno, partito con la numero 52 ed entrato nell’Olimpo dei migliori. L’anno prossimo servirà da importantissimo test di “tenuta” per un ragazzo, Berrettini, che finora di “colpi di testa” non ne ha mai fatti vedere nella sua pur breve carriera. In attesa degli ultimi tornei asiatici dell’anno, dove in ballo ci saranno le ultime designazioni verso le Finals, Berrettini e la pattuglia di Next Gen-forze fresche si riorganizza per portare l’attacco ai soliti noti: quei tre, Roger, Nole e Rafa ancora una volta, guardano tutti dall’alto verso il basso.